La crisi del Monza passa anche da Maldini: per una big c’è ancora da aspettare

Paolo D'Angelo
15 ore fa
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La crisi del Monza, precipitato all’ultimo posto della classifica di Serie A, passa anche dal rendimento tutt’altro che positivo di Daniel Maldini. Nel giro di poche settimane, infatti, il figlio d’arte è passato dall’essere un uomo mercato, con tanto di interesse mostrato da parte dei top club italiani, a un oggetto misterioso, che non riesce quasi mai a trovare la via del gol.

MOMENTO NO – Nella sfida di campionato vinta dal Parma per 2-1, la prestazione negativa del trequartista classe 2001 - che si è divorato due gol clamorosi – ha fotografato perfettamente il momento di difficoltà che sta vivendo lo stesso Maldini ad oggi. Dopo il grande inizio di stagione, il 23enne milanese non è più riuscito a incidere in campo. Le sue statistiche parlano, infatti, di solamente un gol e un assist messi a segno in 16 partite, a fronte di 1052 minuti disputati.

UOMO MERCATO – Maldini, fino a poche settimane fa, era addirittura finito nel mirino di club come Inter, Juventus, Fiorentina e Atalanta. Certo è che, con queste prestazioni, il figlio d’arte sta dimostrando di non essere ancora pronto per giocare titolare in una grande squadra. Motivo per cui, il Milan in estate aveva deciso di cedere il giocatore al Monza a titolo definitivo.

SPROFONDO ROSSO – Se da una parte Maldini sta faticando, dall’altra la sua squadra sta viaggiando su un ritmo da retrocessione. Le statistiche ci dicono, infatti, che i brianzoli occupano l’ultimo posto della classifica di Serie A a quota 10 punti. Il primo tempo giocato a Parma, sotto la nuova guida tecnica di Bocchetti, però, dà qualche speranza in ottica salvezza, anche se ci si aspetta un cambio di marcia immediato da parte del trequartista ex Milan.

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