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La Cremonese vola, Carnesecchi di più: Lazio e Juve prendono informazioni
La Cremonese di Fabio Pecchia vola di nuovo in testa alla classifica di Serie B, grazie all'esaltante vittoria in rimonta e nel finale contro il Brescia: l'ulteriore conferma delle credenziali per la promozione diretta di Ciofani e compagni, capaci di trovare negli ultimi mesi una continuità di rendimento impressionante. Appena una sconfitta nelle ultime 14 partite e una solidità complessiva (terza miglior difesa del torneo) figlia anche del rendimento sempre più di alto livello di Marco Carnesecchi, portiere titolare dell'Under 21 e destinato a breve a calcare palcoscenici sempre più importanti.
STRATEGIA ATALANTA - Reattivo ed esplosivo tra i pali, spesso e volentieri decisivo nell'economia del risultato - come su Palacio nello scorso week-end o nelle precedenti due uscite contro Benevento e Ternana - il secondo anno in grigio-rosso è stato quello della definitiva consacrazione per uno dei tanti gioielli che il settore giovanile dell'Atalanta ha forgiato a Zingonia e ha mandato in giro per l'Italia per farsi le ossa. Un patrimonio coltivato con cura e attenzione e per il quale sembra essere arrivato il momento di cogliere i frutti, se non fosse che la Dea l'investimento per la propria porta l'ha già fatto. L'estate scorsa, la società nerazzurra ha staccato un assegno da 20 milioni di euro per Juan Musso e, al netto di un rendimento molto altanenante se rapportato a quello delle stagioni all'Udinese, è altamente improbabile che l'estremo difensore argentino non rientri nei piani futuri della squadra di Gasperini. Un motivo in più per immaginare di passare all'incasso per Carnesecchi, legato ai bergamaschi fino al 2023 ma per il quale non è escluso un prolungamento propedeutico alla cessione.
IL MERCATO CHIAMA - Anche perché le pretendenti non mancano e sono diverse le squadre che, per l'immediato o per un futuro più a medio-lungo termine, sono alla ricerca di una soluzione tra i pali. Fra queste c'è la Lazio, che con l'alternanza tra Reina e Strakosha ha confermato di non avere le idee molto chiare e soprattutto di non aver trovato un titolare realmente affidabile. Per questioni anagrafiche l'uno, contrattuali l'altro, sia lo spagnolo che l'albanese possono lasciare la Capitale e Carnesecchi rappresenta una delle idee al vaglio di Igli Tare. Ma in lista d'attesa c'è anche la Juventus, che oggi si sente tranquilla con Szczesny, al quale è legata fino al 2024 ma che soltanto fino a pochi mesi fa veniva messo pesantemente in discussione di fronte alla prospettiva di mettere le mani su Donnarumma. Nella logica di un rinnovamento e di un ridimensionamento dei costi, il profilo del portiere della Cremonese è uno di quelli presenti sulla lista di Cherubini. Una crescita a piccoli passi per affacciarsi sui grandi palcoscenici: nella provincia lombarda che sogna la Serie A a 26 anni di distanza dall'ultima volta sta esplodendo tutto il talento di Marco Carnesecchi.
STRATEGIA ATALANTA - Reattivo ed esplosivo tra i pali, spesso e volentieri decisivo nell'economia del risultato - come su Palacio nello scorso week-end o nelle precedenti due uscite contro Benevento e Ternana - il secondo anno in grigio-rosso è stato quello della definitiva consacrazione per uno dei tanti gioielli che il settore giovanile dell'Atalanta ha forgiato a Zingonia e ha mandato in giro per l'Italia per farsi le ossa. Un patrimonio coltivato con cura e attenzione e per il quale sembra essere arrivato il momento di cogliere i frutti, se non fosse che la Dea l'investimento per la propria porta l'ha già fatto. L'estate scorsa, la società nerazzurra ha staccato un assegno da 20 milioni di euro per Juan Musso e, al netto di un rendimento molto altanenante se rapportato a quello delle stagioni all'Udinese, è altamente improbabile che l'estremo difensore argentino non rientri nei piani futuri della squadra di Gasperini. Un motivo in più per immaginare di passare all'incasso per Carnesecchi, legato ai bergamaschi fino al 2023 ma per il quale non è escluso un prolungamento propedeutico alla cessione.
IL MERCATO CHIAMA - Anche perché le pretendenti non mancano e sono diverse le squadre che, per l'immediato o per un futuro più a medio-lungo termine, sono alla ricerca di una soluzione tra i pali. Fra queste c'è la Lazio, che con l'alternanza tra Reina e Strakosha ha confermato di non avere le idee molto chiare e soprattutto di non aver trovato un titolare realmente affidabile. Per questioni anagrafiche l'uno, contrattuali l'altro, sia lo spagnolo che l'albanese possono lasciare la Capitale e Carnesecchi rappresenta una delle idee al vaglio di Igli Tare. Ma in lista d'attesa c'è anche la Juventus, che oggi si sente tranquilla con Szczesny, al quale è legata fino al 2024 ma che soltanto fino a pochi mesi fa veniva messo pesantemente in discussione di fronte alla prospettiva di mettere le mani su Donnarumma. Nella logica di un rinnovamento e di un ridimensionamento dei costi, il profilo del portiere della Cremonese è uno di quelli presenti sulla lista di Cherubini. Una crescita a piccoli passi per affacciarsi sui grandi palcoscenici: nella provincia lombarda che sogna la Serie A a 26 anni di distanza dall'ultima volta sta esplodendo tutto il talento di Marco Carnesecchi.
