La Copa America con l'Ecuador, l'idolo Puyol, la Libertadores e le Aspirine: chi è Hincapié, il 2002 che piace al Milan
IL NAPOLI E LA ROMA, LE PAROLE DELL'AGENTE, LE ASPIRINE E LA DUTTILITA' - Seguito anche dal Napoli e dalla Roma, le parole dell'agente hanno confermato l'interesse del Milan, che se lo vuole dovrà però pagarlo decisamente di più rispetto agli 8 milioni sborsati dal Bayer Leverkusen nella passata annata e finiti a rimpinguare le casse del Talleres di Cordoba. Definito "il miglior difensore centrale in prospettiva di tutto il Sudamerica" proprio dal presidente del club argentino, era finito fuori rosa a causa delle voci di mercato che alla fine lo hanno portato a Leverkusen, nelle Aspirine. Forte fisicamente, alto ma dotato di buona qualità, dice di sé: "Mi piace rendere la vita più facile per i miei compagni e per me non esiste palla persa". Perfetto come centrale per uno schieramento a 4 ma anche a 3, il giovane ecuadoriano può giocare anche da terzino sinistro, dove spesso è stato impiegato dal tecnico del Bayer Seoane.
IL MONDIALE U17 E IN QATAR, LA LIBERTADORES E L'IDOLO PUYOL - Hincapié rappresenta già la "gloria futura dell'Ecuador" e potrà mettersi ulteriormente in mostra nel prossimo Mondiale in Qatar: a 10 anni è stato acquistato dall'Independiente del Valle, a 17 anni poi ha guidato l'Ecuador nel mondiale di categoria in Brasile fino agli ottavi, quando la Tri fu eliminata dall'Italia, prima di vincere la Copa Libertadores Under 20. Il suo idolo è Charles Puyol, difensore ex Barcellona noto per la garra e la capacità di non mollare mai: terzo in Bundesliga e qualificato in Champions al suo primo vero grande impatto con il calcio europeo, ha ricevuto l'elezione da parte di Simon Rolfes, il ds dei rossoneri di Germania.
LA VALUTAZIONE E L'ALTERNATIVA A BOTMAN - Hincapié ha grandi margini di miglioramento da sviluppare. Dopo le 33 presenze, i 2 gol e l'assist del 2021/2022, stava già parlando di rinnovo e adeguamento con il Bayer, con cui ha un contratto in scadenza nel 2026: valutato circa 18 milioni di euro, il suo nome è però finito sui taccuini dei top club europei e insieme a Diallo del PSG è uno dei primi nomi per sostituire l'ormai svanito Botman nelle idee della dirigenza del Milan, che necessita di un titolare dalle grandi aspettative in difesa. Giovane e forte, come piace a RedBird: ma serve disponibilità economica, che la dirigenza rossonera, ancora vacante, sembra dover essere costretta a dirottare su altri ruoli.
@AleDigio89