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Allegri: 'Higuain? Magari domani fa gol... Rinnovo? Non ora' VIDEO
L'eliminazione dalla Coppa di Francia del Monaco ha reso la Juve l'unica squadra in Europa ancora in corsa per il triplete. E se il sesto leggendario Scudetto ormai sembra a un passo, ecco che alla vigilia della semifinale d'andata di Champions proprio col Monaco il tecnico bianconero Max Allegri continua a tenere alta la tensione ribadendo quanto la Juve debba ancora vincere tutto. Questi i passaggi principali toccati da Allegri nella conferenza stampa della vigilia presso la sala stampa dello Stadio Louis II di Montecarlo.
MARCHISIO - "Sul sistema di gioco non cambia, cambiano le caratteristiche. Khedira è un po' più fisico, perderemo in chili ma guadagneremo in movimento. Marchisio è cresciuto molto nell'ultimo mese, giocatore importante che abbiamo riacquistato"
MONACO - "Non ha mai perso? Speriamo sia la prima volta domani. Giocano molto in verticale, squadra diversa da quella di due anni fa: sono cambiati in fase realizzativa e anche in fase difensiva. Squadra più propensa a fare bene in attacco, due anni fa era molto più solida".
SULLA CARTA - "Guardando i dati ci si aspetta una partita, ma il campo spesso dice cose diverse dai dati. Il Monaco ha vinto 13 delle ultime 15 partite. Abbiamo grande rispetto del Monaco, per la finale servono due partite giuste perché contro di loro è molto complicato".
ARBITRO - "L'arbitro di domani sarà in grado di arbitrare nel migliore dei modi la partita".
SCUDETTO - "Avere 9 punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine è un bel vantaggio, ma non sarebbe cambiato nulla per preparare questa partita".
JARDIM - "Sta facendo cose straordinarie. Primo in campionato, in semifinale di Champions. Autore di un lavoro straordinario, ma non in questa stagione, da quando è arrivato al Monaco".
FUTURO - "Presto ci incontreremo con la società, in questo momento non abbiamo nemmeno tempo e abbiamo altro a cui pensare".
HIGUAIN - "E' stato acquistato per migliorare la squadra e il potenziale offensivo. Sta facendo annata importante, non è da valutare solo per i gol che fa e sono già tanti. Poi magari domani farà gol e si dirà che è l'uomo della Champions".
FALCAO -"Falcao prima dell'infortunio era uno dei più forti centravanti al mondo. Ora sta tornando ad essere un giocatore straordinario, è molto pericoloso".
ATTACCO MONACO - "Parlano i numeri, non so quanti gol ha fatto di preciso ma sono tantissimi. Falcao giocatore d'area e d'esperienza, poi c'è Mbappé che è molto bravo, così come lo è Bernardo Silva. Con terzini di grande spinta. Una squadra fa risultati perché ha dei buoni giocatori".
PAROLE CHIAVE - "Devo ancora pensarci, si danno alla riunione. Ormai siamo a fine stagione, la squadra sa cosa deve fare e cosa non deve fare. Non deve fare la partita come nel primo tempo di Bergamo sugli ottanta metri".