La calma di Commisso sul nuovo stadio: la Fiorentina riflette sul progetto
L’edizione fiorentina del Corriere dello Sport quest’oggi ha messo sotto la lente d’ingrandimento quella che è stata la reazione a caldo della Fiorentina, in primis del direttore generale Joe Barone presente anche lui lunedi in Palazzo Vecchio. Secondo il quotidiano la posizione della Fiorentina è di stallo: aspetta di conoscere i dettagli del piano che ha conquistato la giuria, al di là della certezza che la squadra non dovrà “giocare in trasferta” nei trenta mesi di lavori, dall’ottobre 2023 al 2026. Un’altra questione che preme a Rocco Commisso è l’utilizzo dell’area commerciale che sarà annessa all’impianto: servirà capire, ad esempio, come verranno gestiti i 5000 metri quadrati dell’area commerciale col relativo investimento da 30 milioni di euro da parte del club gigliato. Allo stesso tempo il club vorrà anche valutare l’impatto economico sulle casse societarie del nuovo stadio: cifre sicuramente più basse rispetto a quelle presentate da Commisso qualche tempo fa, quando espresse pubblicamente la volontà di costruire un nuovo stadio di proprietà.