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Thiago Silva, la Serie A per rialzarsi
MANO RECIDIVA - Convocato dal ct per la Coppa America in Cile, la Seleçao è andata incontro ad un altro fallimento. E questa volta la firma di Thiago Silva c'è. E' vero, è andato in gol contro il Venezuela, ma sull'1-0 nei quarti contro il Paraguay ha commesso un ingenuo fallo di mano, molto simile a quello sanzionato in Champions League contro il Chelsea, che poteva costare l'eliminazione del PSG. Questa volta, però, non ha avuto la forza di alzarsi in cielo per rimediare con uno dei suio proverbiali colpi di testa, come contro i Blues. Si è solo messo in ginocchio ad osservare la lotteria dei rigori. Come un gigante ormai caduto.
RENDIMENTO CALANTE - Del Thiago Silva maestoso e solido dei tempi del Milan è rimasto ben poco: discontinuo, poco attento e con molti problemi fisici. 14 le gare saltate in stagione per il difensore brasiliano. Inoltre, con la fascia al braccio non sembra più lui. In rossonero brillava al fianco di leader come Alessandro Nesta, Mark van Bommel, Gennaro Gattuso. Quando il trascinatore, l'uomo in più deve essere lui, sembra quasi schiacciato dalla pressione. Ripartire, lontano da Parigi, può essere una soluzione, per ritrovarsi, rialzarsi e riconquistare la palma di miglior difensore del Mondo. In Brasile, verso casa. O in Serie A. Negli ultimi giorni è stato accostato alla Juventus in vista della stagione 2016-17, dove ritroverebbe Allegri, suo allenatore ai tempi del Milan. Già, il Milan. Nel cuore (e sui parastinchi) di Thiago Silva.
AT