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L'ultimo baluardo del vecchio Milan, l'irlandese dei record, il famoso '14'
Oggi, giornata di portieri. Buon compleanno a:
CHRISTIAN ABBIATI, 1977, nato, e non poteva essere altrimenti, ad ABBIATEgrasso (battutaccia). Ha appena appeso i guanti al chiodo. “Ormai ero arrivato a un punto in cui il lunedì mattina avevo ansia quando uscivo di casa. Per come andava la squadra mi vergognavo a uscire, anche se la mia coscienza era pulita". Insomma, non si riconosce più in questo Milan: “Quando Bacca fu sostituito col Carpi e lasciò il campo senza aspettare la fine e senza salutare chi entrava, nello spogliatoio lo ribaltai. Ebbene, mi sono girato e non c’è stato nessuno che mi abbia supportato. Evidentemente certe cose o non si hanno dentro, o proprio non interessano. Ai miei tempi Gattuso avrebbe tirato fuori il coltello". E' il portiere con più presenze nella storia del Milan (380). Ha giocato anche nel Monza, Borgosesia e, in prestito, Juventus, Torino, Atletico Madrid. Alla Juve fu dato in prestito gratuito nel 2005, una sorta di risarcimento, dopo che ad agosto, nel trofeo Berlusconi, Buffon si era seriamente infortunato (lussazione della spalla, almeno 3 mesi di stop) in uno scontro con Kakà. Con Buffon condivide anche la fede politica di destra: “Sono un uomo di destra, e la Destra ho votato alle elezioni. Faccio miei certi valori del fascismo: la patria, l'ordine sociale, il rispetto della religione cattolica”. A maggio ha aperto a Milano una concessionaria Harley Davidson. Ne possedeva già tre, tutte Touring. Per le prossime si potrà fare uno sconto.
ANTONIO MIRANTE, 1983, portiere del Bologna, corteggiato dalla Juventus, con cui già giocò in serie B. Il 10 maggio 2015, al termine di Parma Napoli 2-2, sfiorò la rissa con Higuain. Si disse che il centravanti argentino avesse ironizzato sul troppo impegno degli emiliani, già retrocessi: "Sei già in Serie B, che vuoi?". Un mese dopo venne fuori che si sarebbe invece trattato di una storia di donne: l'ex fidanzata di Mirante, la modella Chiara NAPOLI, dichiarò infatti in un'intervista: “Ero fidanzata con Mirante. Abbiamo avuto una bella storia. Tutte le persone vicine a me e a lui erano a conoscenza del nostro amore. Un giorno, attraverso “Direct” – il sistema che Instagram offre agli utenti per poter parlare tra loro in privato – vengo contattata da Gonzalo Higuain che mi fa dei complimenti e mi chiede di vederci. Era lui perché il nome corrispondeva al profilo ufficiale del calciatore. Una richiesta per vederci. Lo dico subito ad Antonio che non l'ha presa benissimo. Ricordo una nota vocale che mi ha mandato incavolato nero. Da quel momento sono nati i problemi, poi ci siamo lasciati.” Mirante ha sempre smentito sdegnosamente. Higuain, invece, ha sostenuto di essere stato ispirato dal cognome della fanciulla “Si fosse chiamata Chiara PARMA, non ci avrei mai provato!"
Auguri anche a:
ROBBIE KEANE, 1980, attaccante irlandese dei Los Angeles Galaxy. Detto Keano, a inizio carriera veniva chiamato Keane-Óg (in gaelico, Óg significa 'giovane' o 'junior',) per distinguerlo dall'altro Keane, Roy, del Manchester Utd (“There’s only one Keano” cantavano i tifosi del Tottenham), mentre a Milano lo chiamarono “Baby Irish”. Ex Wolverhampton, Coventry Club, Inter, Leeds, Tottenham, Liverpool, Celtic, West Ham, Aston Villa, fu acquistato dall'Inter appena ventenne, il 30 luglio 2000, per 31 miliardi. Firmò un contratto quinquennale da 3 miliardi di lire a stagione. Quando Marcello Lippi venne esonerato e sostituito da Marco Tardelli, quest'ultimo lo considerò niente più che una riserva, impiegandolo molto poco e preferendogli spesso Recoba. Durò solo 6 mesi, fino a dicembre, 14 presenze e 3 reti. Anni dopo Moratti ammise di essersi pentito di averlo ceduto. Un altro allenatore con cui ebbe problemi fu Benitez a Liverpool. Calciatore con più presenze (145) e reti segnate (67) con la nazionale dell'Irlanda. Dopo il clamoroso furto da parte della Francia negli spareggi per il Mondiale 2010 (gol viziato da doppio fallo di mano di Henry) si scaglià contro la FIFA: “Non vuole l'Irlanda ai Mondiali. Probabilmente Blatter e Platini si stanno applaudendo”. E' cugino di Jason Byrne, attaccante del Bray Wanderers, secondo miglior marcatore nella storia del campionato irlandese. Suo nonno invece era cugino del padre di Morrisey, ex cantante degli Smiths.
SANTIAGO GARCIA, 1988, terzino sinistro argentino del Werder Brema, ex Palermo e Novara. Nel 2012/13, grazie alla sua duttilità che gli permette di essere schierato come esterno difensivo o centrale, riesce a collezionare 32 presenze in campionato. In realtà la sua esperienza a Palermo è tutt'altro che felice, condita da papere difensive, prestazioni sottotono ed un rapporto con i supporter rosanero che invece di sbocciare, si deteriora partita dopo partita. Al termine della stagione il Palermo retrocede ed il giocatore è uno dei più bersagliati, con annesse minacce (che in realtà non si è mai saputo se fossero veramente recapitate al giocatore). In Germania, invece, si è ritrovato.
Buon compleanno anche a:
MARCO FORTIN, 1974, portiere del Noale, serie D, ex Treviso, Siena, Cagliari e Vicenza. Famoso perché aveva il numero 14, che in inglese si scrive “fourteen”, ma si pronuncia “fortin”.
CARLO PERRONE, 1960, ex centrocampista di Padova, Vicenza Empoli, Triestina, Campobasso, Bari, Atalanta.
LUIGI DE ROSA, 1962, ex centrocampista di Bari, Pescara, Cosenza, Matera, Castrovillari. A Pescara è tornato come allenatore nel gennaio 2007, in serie B.
MATTEO MELARA, 1979, ex difensore di Bologna, Alessandria, Cremonese, Livorno, Torino, Ascoli, Spezia. TOMMASO SQUILLACE, 1989, centrocampista del Catanzaro.
EDOARDO MASCIANGELO, 1996, Terzino sinistro dell'Arezzo.
MATTEO TAZZARI, 1993, attaccante del Pontedera.
