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L'ultima speranza di Icardi e Wanda: l'addio di Spalletti per restare all'Inter
CASO APERTO - Il caso Icardi si è trasformato, si è evoluto, non è più quello di un tempo. Probabilmente perché a Wanda Nara è un po’ sfuggita la faccenda di mano. Succede quando vai praticando per terreni non tuoi e la donna argentina, agente non lo era mai stata. Questa volta l’Inter ha messo un punto e deciso di andare oltre, ma la moglie del calciatore argentino non reputa ancora chiusa la questione e tenta il recupero in extremis. Perché a Milano si trova bene e perché fondamentalmente il suo voleva solo essere un giochino al rialzo, mai avrebbe voluto arrivare a questo. Il caso ha poi assunto dimensioni che hanno sorpreso e spaventato anche lei, fino a farla sentire addirittura accerchiata.
WANDA NON BLUFFA - Sono questi sentimenti, un mix di apprensione e sconforto, che adesso la inducono a strategie comunicative totalmente opposte a quelle di un tempo, quando per un aumento battagliava su tutti i fronti, sprezzante delle conseguenze. “Se Spalletti resta 100 anni, allora Mauro resta 150 perché è più giovane”, ha spiegato Wanda Nara a Tiki Taka. Non bluffa, anzi, dietro questa frase si nascondono le sue convinzioni e quelle dell’attaccante. Entrambi credono che con l’addio di Spalletti si possa riazzerare tutto e partire da capo. Ma soprattutto, Icardi che Wanda non hanno intenzione di subire le scelte dell’Inter, che da tempo ha deciso di venderlo. La situazione è di quelle scomode, il rinnovo è stato accantonato da tempo e al momento né l’attaccante né sua moglie vogliono preparare i bagagli. Dicono che è perché si sentono interisti.