L'UE blocca 55 milioni per il nuovo Franchi. Il piano B della Fiorentina
L'ennesimo inciampo nel progetto di rifacimento dello stadio Franchi di Firenze è la richiesta di approfondimenti da parte dell'Unione Europea su 55 milioni che dovevano essere destinati all'impianto nel PNRR. Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport stamani c'è, però, comunque un piano B: "Il finanziamento mancante sarebbe sostituito dalle risorse del fondo pubblico-privato su cui dovrebbe lavorare il comitato interministeriale che sarà istituito dal Dpcm che il governo sta preparando e che integrerà il dossier che la Figc deve consegnare all’Uefa entro il 12 aprile. Firenze, peraltro, era una delle 5 città (su 11) in cui lo stato dell’arte era incoraggiante per il livello dell’impianto o per la copertura finanziaria dei lavori, insieme con l’Allianz Stadium di Torino, l’Olimpico di Roma, San Siro (o il suo erede), Bologna (progetto pubblico-privato per il nuovo Dall’Ara) e Cagliari (in cui sorgerà anche un grande hotel). L’Uefa deciderà entro ottobre fra Italia e Turchia e quindi risolvere la querelle Franchi, piano A o piano B che sia, servirebbe anche per giocarsi con più possibilità la partita dell’Europeo."