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L'Udinese dirà addio alla Dacia Arena? 'Pronti a togliere il disturbo, chiediamo indietro i 48 milioni investiti'
L’Udinese vuole dire addio alla Dacia Arena e trasferirsi altrove. E’ quanto affermato dall'ad amministrativo Alberto Rigotto, dopo i rilievi sollevati dall’Autorità nazionale anti corruzione che con una delibera hanno notificato venerdì scorso al club e all’amministrazione comunale alcune contestazioni sugli atti di concessione e controllo dell'impianto.
TOGLIAMO IL DISTURBO - “L’Udinese la ritiene la goccia che fa traboccare il vaso. Siamo pronti a recuperare progetti antichi e togliere il disturbo andando da un’altra parte. Chiederemo la risoluzione dell’accordo, pronti a togliere il disturbo”.
RIMBORSO - “Non chiederemo nessun risarcimento, ma solo il rientro delle somme anticipate e delle spese, circa 48 milioni e mezzo di euro che abbiamo investito in tutti questi anni”.
NUOVO STADIO - "Ci sono altre amministrazioni comunali che ci accoglierebbero a braccia aperte. Siamo in contatto con altre realtà e potremmo fare l’impianto da altre parti. Abbiamo già contatti con Pasian di Prato (nell’immediata periferia cittadina), ma ci sono anche altri Comuni. Nel cassetto ho già dei progetti pronti”.