Se a metà agosto, per una partita dal risultato già ampiamente archiviato nel match di andata, e contro un'avversaria modestissima quale fu il Brommapojkarna, lo Stadio Olimpico di Torino sfiorò il tutto esaurito con i suoi 23000 tifosi granata, che risultato è lecito attendersi per il ritorno - ben più in bilico e assai più decisivo - contro lo Split, nonchè per il debutto in campionato contro l'Inter, rispettivamente giovedì e domenica, entrambe in notturna?

La giornata di ieri, un lunedì - racconta Tuttosport - in cui molti rientrano dalle ferie con le relative incombenze, ha visto rapidamente volatilizzarsi 7000 tagliandi: una partenza col botto. C'è "fame di Toro", dice il quotidiano sportivo piemontese, sottolineando come un'eventuale permanenza di Cerci in granata, o l'acquisto di un sostituto in grado di far sognare, potrebbero imprimere un'ulteriore spinta affinchè questa "fame" venga saziata. Ma tutto ciò è nelle mani di Urbano Cairo, non dei tifosi.