L’ira di Cavasin: |'Oh, volete fare un gol?'
’esercizio era di quelli già fatti e già visti diverse volte: una triangolazione che porta il primo giocatore, che spalle alle porta passa la palla al secondo, a ricevere faccia alla porta la palla proveniente dalla fascia dal terzo. E quindi a tirare nella porta dove non c’è il portiere. Alberto Cavasin per un po’ ha osservato i giocatori blucerchiati muoversi in questo carosello. Ha visto prima qualche errore. Diventato, poi, qualche errore di troppo. E a un certo punto, dopo un altro errore ancora, è sbottato: «Fermi, fermi... ». Ha preso la palla in mano e si è rivolto a tutti i giocatori, con toni accesi: «Dovete tirare al centro della porta... nel mezzo della porta... ve l’ho già detto». Il tecnico ha calciato al centro della porta: «Non dovete mirare agli angolini, che avete visto dove finisce... ma lì, forte, nel mezzo. Così forte che il portiere avversario si mette anche paura e si tuffa dall’altra parte».
Ha avuto un momento di scoramento ieri pomeriggio l’allenatore blucerchiato sul campo superiore del Mugnaini (nell’inferiore sono cominciati a pieno ritmo i lavori per l’installazione di un campo di calcetto, in erba sintetica, dietro la porta lato nord). Ha alzato la voce Cavasin, sorprendendo anche il solito gruppetto di irriducibili tifosi che non si perde mai un allenamento. Nemmeno quelli in palestra. Ma il problema del gol che manca sta davvero sconfinando nella patologia.
La doppia seduta di ieri (tempo complessivo di lavoro: 160’) ha anche portato buone notizie: Guberti, Palombo e Pozzi sono infatti rientrati in gruppo. Hanno ripreso a calciare e a forzare. I primi due contro il Chievo dovrebbero essere disponibili, sull’attaccante c’è ancora qualche dubbio che verrà sciolto solamente nei prossimi giorni. Stamattina è in programma l’ultimo allenamento della settimana al Mugnaini, poi due giorni di riposo. Si riprenderà martedì con una doppia seduta.
Su internet sono state riprese alcune dichiarazioni rilasciate mercoledì dal presidente Garrone a Samp Tv: «Questa squadra, con l’aiuto di un allenatore che sta facendo molto bene, è in grado di superare l’attuale momento negativo. I giocatori devono essere determinati e non andare a vedere, dopo ogni partita, le tabelle. Paghiamo anche questa posizione in classifica che non è solo figlia delle ultime partite che non sono andate bene, ma è la conseguenza di essere partiti molto male. Continuavamo a collezionare pareggi pur avendo un attacco formidabile. Quindi sono i risultati di tutto l’anno che ci hanno portato a questa situazione».