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L'investitura di Gerrard, la foto con Carragher: ecco Alexander-Arnold
Non poteva che arrivare in un'estate d'oro, nella quale sono stati vinti Mondiale Under 20, Torneo di Tolone, Europeo Under 19 e in cui vanno messe in conto anche la finale dell'Under 17 e la semifinale dell'Under 21, l'ennesima bella storia di calcio dall'Inghilterra. A Sinsheim è nata una stella, quella di Trent Alexander-Arnold, terzino destro classe 1998 in gol (e che gol!) al suo debutto europeo con la maglia del Liverpool, una prodezza che ha ipotecato la qualificazione alla fase a gironi di Champions League.
L'EREDE DI GERRARD - Una favola resa ancora più entusiasmante dal fatto che si tratta del primo giocatore nativo di Liverpool cresciuto nel settore giovanile e poi portato in prima squadra. Pubblicamente elogiato a più riprese da due leggende di Anfield come Graeme Souness ("Ha le qualità tecniche e morali per essere un top player") e Steven Gerrard, l'ultimo figlio del Merseyside a farsi largo nella storia del club. I Reds erano davvero nel destino di Alexander Arnold, nato a due passi dal centro sportivo di Melwood, i cui cancelli varca all'età di 6 anni e dove si afferma da subito come uno dei ragazzi più promettenti. Nell'ottobre 2016 arriva l'esordio con i grandi, nel match di Coppa di Lega contro il Tottenham. Due mesi più tardi, Klopp lo sceglie anche in Premier League per i minuti finale della partita contro il Middlesbrough.
GERRARD LO AVEVA DETTO... - Saranno 7 le presenze in campionato da quel momento in avanti (che gli valgono il riconoscimento di miglior calciatore dell'academy), tante bastano al club per accorgersi del valore potenziale del ragazzo, blindato fino al 2021 e al tecnico tedesco per farlo crescere all'ombra di Clyne, tanto da risparmiargli le fatiche supplementari dell'Europeo Under 19 del mese di luglio per averlo sin dal primo giorno di ritiro in campionato. Nel frattempo, Clyne si fa male e così Alexander-Arnold diventa il titolare come terzino destro, per le sue grandi doti atletiche abbinate a una concentrazione fondamentale se occupi quel ruolo. Gerrard, sempre lui, che nel 2015 aveva detto di tenere d'occhio quel ragazzo con un'innata voglia di migliorarsi di giorno in giorno, aveva visto giusto e, ora che è allenatore delle giovanili del Liverpool, lo ha promosso dopo la bella prova con l'Hoffenheim. Esattamente come Jamie Carragher, altra vecchia gloria dei Reds, che ha postato nella serata di ieri una foto col piccolo Trent che lo scortava sul campo. Un altro attestato di stima per un figlio di Liverpool che vuole prendersi il Liverpool. Con pazienza, con umiltà ma con quell'innata voglia di migliorarsi giorno per giorno.
L'EREDE DI GERRARD - Una favola resa ancora più entusiasmante dal fatto che si tratta del primo giocatore nativo di Liverpool cresciuto nel settore giovanile e poi portato in prima squadra. Pubblicamente elogiato a più riprese da due leggende di Anfield come Graeme Souness ("Ha le qualità tecniche e morali per essere un top player") e Steven Gerrard, l'ultimo figlio del Merseyside a farsi largo nella storia del club. I Reds erano davvero nel destino di Alexander Arnold, nato a due passi dal centro sportivo di Melwood, i cui cancelli varca all'età di 6 anni e dove si afferma da subito come uno dei ragazzi più promettenti. Nell'ottobre 2016 arriva l'esordio con i grandi, nel match di Coppa di Lega contro il Tottenham. Due mesi più tardi, Klopp lo sceglie anche in Premier League per i minuti finale della partita contro il Middlesbrough.
GERRARD LO AVEVA DETTO... - Saranno 7 le presenze in campionato da quel momento in avanti (che gli valgono il riconoscimento di miglior calciatore dell'academy), tante bastano al club per accorgersi del valore potenziale del ragazzo, blindato fino al 2021 e al tecnico tedesco per farlo crescere all'ombra di Clyne, tanto da risparmiargli le fatiche supplementari dell'Europeo Under 19 del mese di luglio per averlo sin dal primo giorno di ritiro in campionato. Nel frattempo, Clyne si fa male e così Alexander-Arnold diventa il titolare come terzino destro, per le sue grandi doti atletiche abbinate a una concentrazione fondamentale se occupi quel ruolo. Gerrard, sempre lui, che nel 2015 aveva detto di tenere d'occhio quel ragazzo con un'innata voglia di migliorarsi di giorno in giorno, aveva visto giusto e, ora che è allenatore delle giovanili del Liverpool, lo ha promosso dopo la bella prova con l'Hoffenheim. Esattamente come Jamie Carragher, altra vecchia gloria dei Reds, che ha postato nella serata di ieri una foto col piccolo Trent che lo scortava sul campo. Un altro attestato di stima per un figlio di Liverpool che vuole prendersi il Liverpool. Con pazienza, con umiltà ma con quell'innata voglia di migliorarsi giorno per giorno.
— Jamie Carragher (@Carra23) 15 agosto 2017
