L'inversione di Allegri: a luglio la Juve era da scudetto, ora è da rifare. Tutti i bocciati verso l'anno prossimo
Nicola Balice
Quando Max Allegri è arrivato, aveva parlato con grande serenità e ambizione. La Juve doveva crescere, allenarla sarebbe stato divertente, in rosa trovava tanti giocatori dai margini di miglioramento importante. Gli obiettivi: creare valore e ottenere risultati. Secondo un percorso che avrebbe dovuto condurre, parole di Allegri, la Juve a potersi giocare lo scudetto a maggio perché poi è quello che conta. Da fine luglio a inizio gennaio sono passati nemmeno sei mesi. E alla Juve è già cambiato tutto, anche nelle parole e nelle ambizioni di Allegri: dice che si sapeva, come si sapeva di dover cambiare la squadra. SCOPRI TUTTI I BOCCIATI SU ILBIANCONERO.COM