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Inter, suggestione Giovanni Simeone
Accostare il nome di Simeone a quello dell'Inter viene quasi naturale. Anche quando il nome in questione non è quello di Diego Pablo, indimenticato ex centrocampista nerazzurro ora ambitissimo tecnico con velleità di tornare un giorno dalla parti di Appiano Gentile, bensì quello del suo rampante primogenito, Giovanni, autore di 2 gol nelle ultime 2 giornate di campionato. Di ufficiale al momento non c'è nulla. Tuttavia la storia recente insegna che un argentino che fa bene con la maglia del Genoa spesso e volentieri finisca per andare a cercare gloria e fortuna con quella della Beneamata.
DA MILITO A CRESPO - Soltanto per limitarsi all'epoca più recente, la lista di nomi che dalla Lanterna ha raggiunto la Madonnina è davvero molto vasta, anche se a non tutti il tragitto lungo l'A7 ha portato il tanto desiderato salto di qualità. Il primo nome che salta alla mente è senza dubbio quello di Diego Milito che nel luglio 2009 lasciò in lacrime il popolo del Grifone cedendo alle lusinghe del Biscione. Dieci mesi più tardi, il Principe innalzerà il proprio rango nobiliare trascinando l'Inter al triplete e venendo incoronato Re di Coppe. Tre anni più tardi lo stesso percorso lo intraprese anche Rodrigo Palacio, la cui avventura interista, tutt'ora in corso, non gli ha tuttavia riservato le stesse soddisfazioni del suo predessore. Nel mezzo, un altro cannibale del gol giunto dalla pampa, Hernan Crespo, imboccò la direzione opposta, senza però lasciare segni indelebili dalle parti di Pegli.
ANSALDI E... ICARDI - L'ultimo affare a ritmo di tango tra Genoa ed Inter risale alla scorsa estate. Questa volta a cambiare casacca non è più un attaccante ma un terzino, Cristian Ansaldi, che dopo una sola stagione al "Ferraris" sta cercando di confermare le buone impressioni intraviste nel suo primo anno in Italia anche a San Siro. Ora la storia potrebbe ripetersi. Anche se l'Inter un giovane attaccante argentino in rosa ce l'ha già, ed anch'esso, guarda caso, è transitato prima da Genova, anche se dall'altra sponda del Bisagno. E' ovviamente Maurito Icardi, fresco di rinnovo contrattuale con annesso sostanzioso ritocco di ingaggio. Ma il mercato, si sa, spesso se ne infischia dei contratti, dando più ascolto ai cinguettii di una moglie-manager che alle firme apposte su un foglio di carta. E poi non è detto che i due non possano giocare assieme.
Ecco che allora la suggestione di rivedere un Simeone con la maglia nerazzurra, anche se non nell'immediato, potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di più concreto. Soprattutto se il Cholo, quello originale, dovesse tenere fede alla promessa fatta di recente di volersi presto sedere sulla panchina interista...
DA MILITO A CRESPO - Soltanto per limitarsi all'epoca più recente, la lista di nomi che dalla Lanterna ha raggiunto la Madonnina è davvero molto vasta, anche se a non tutti il tragitto lungo l'A7 ha portato il tanto desiderato salto di qualità. Il primo nome che salta alla mente è senza dubbio quello di Diego Milito che nel luglio 2009 lasciò in lacrime il popolo del Grifone cedendo alle lusinghe del Biscione. Dieci mesi più tardi, il Principe innalzerà il proprio rango nobiliare trascinando l'Inter al triplete e venendo incoronato Re di Coppe. Tre anni più tardi lo stesso percorso lo intraprese anche Rodrigo Palacio, la cui avventura interista, tutt'ora in corso, non gli ha tuttavia riservato le stesse soddisfazioni del suo predessore. Nel mezzo, un altro cannibale del gol giunto dalla pampa, Hernan Crespo, imboccò la direzione opposta, senza però lasciare segni indelebili dalle parti di Pegli.
ANSALDI E... ICARDI - L'ultimo affare a ritmo di tango tra Genoa ed Inter risale alla scorsa estate. Questa volta a cambiare casacca non è più un attaccante ma un terzino, Cristian Ansaldi, che dopo una sola stagione al "Ferraris" sta cercando di confermare le buone impressioni intraviste nel suo primo anno in Italia anche a San Siro. Ora la storia potrebbe ripetersi. Anche se l'Inter un giovane attaccante argentino in rosa ce l'ha già, ed anch'esso, guarda caso, è transitato prima da Genova, anche se dall'altra sponda del Bisagno. E' ovviamente Maurito Icardi, fresco di rinnovo contrattuale con annesso sostanzioso ritocco di ingaggio. Ma il mercato, si sa, spesso se ne infischia dei contratti, dando più ascolto ai cinguettii di una moglie-manager che alle firme apposte su un foglio di carta. E poi non è detto che i due non possano giocare assieme.
Ecco che allora la suggestione di rivedere un Simeone con la maglia nerazzurra, anche se non nell'immediato, potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di più concreto. Soprattutto se il Cholo, quello originale, dovesse tenere fede alla promessa fatta di recente di volersi presto sedere sulla panchina interista...