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    L'Inter se la gioca all'olandese, ma combina poco o niente

    L'Inter se la gioca all'olandese, ma combina poco o niente

    La filosofia di Frank de Boer impone un pressing molto alto, ma ciò espone la squadra a contropiedi molto pericolosi. Questo è quanto scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che spiega come l'Inter si perda anche quando in possesso del pallone:

    "L’Inter se la gioca all’olandese, baricentro alto (54,8 metri), atteggiamento molto alto nel fuorigioco, ma così facendo lascia spazio alle spalle dei difensori e lì viene puntualmente attaccata. E quando poi hanno il controllo della manovra che cosa combinano i nerazzurri? Poco o nulla. Nessun triangolo centrale, nessuna verticalizzazione, soltanto un’infinita teoria di cross. Sono addirittura 36 i palloni scodellati nell’area della Samp, ma a che cosa servono? O sono fuori misura o vengono respinti dai difensori avversari. A ben guardare producono una sola grande occasione da gol che Icardi si divora. Non è possibile arrivare così spesso sul fondo e non riuscire a concretizzare quella mole di lavoro"

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