La missione di mercato del direttore sportivo Ausilio in Inghilterra fa sognare i tifosi dell'Inter, data sulle tracce di due giocatori del Manchester City: Kolarov e Dzeko. Peccato che il terzino serbo e l'attaccante bosniaco (entrambi extracomunitari) guadagnino delle cifre inarrivabili per i club italiani come 6 e 8 milioni di euro all'anno. L'altra squadra di Manchester, lo United, pensa al dopo Evra e si inserisce al fianco dei nerazzurri nella corsa al terzino sinistro brasiliano del Porto, Alex Sandro. 

Intanto gli uomini mercato nerazzurri lavorano sul mercato in uscita per piazzare le pedine in esubero come Alvaro Pereira, Mariga e Kuzmanovic. La Premier League è una destinazione possibile, anche perché può offrire all'Inter l'occasione di riportare in Italia a prezzo di saldo Giaccherini, Borini, Ramirez (facendo sponda col Genoa, dove potrebbe andare in prestito Belfodil magari in cambio di Kucka) o Osvaldo. 

Quest'ultimo (sul quale l'Atletico Madrid di Simeone ha smentito l'interesse di riportarlo in Spagna) è il rinforzo per l'attacco preferito da Mazzarri, che vuole un giocatore già testato nel campionato di Serie A. In questo senso l'italo-argentino ex Roma è in vantaggio sugli altri candidati: il greco Mitroglou dell'Olympiakos, il brasiliano naturalizzato spagnolo Rodrigo del Benfica e il venezuelano Rondon del Rubin Kazan, tutti in campo questa settimana nella tre-giorni di coppe europee.