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L'Inter prova a tenersi Skriniar: la fascia, Marotta e un muro tornato super
LA FASCIA - La fascia da capitano non è stata un premio per il centrale slovacco, che, con Handanovic in panchina, ieri era il giocatore con più presenze in nerazzurro e quindi sostituto designato (contro il Bayern è toccato a D'ambrosio e contro il Viktoria Plzen a Brozovic). Eppure vedere Skriniar con quella fascia al braccio ha acceso ancor di più l'amore e l'affetto del popolo interista che lo ha acclamato a gran voce a San Siro e sui social spera e spinge per una conferma definitiva a capitano.
LA CERTEZZA DI MAROTTA - Una conferma in campo, che ha portato al nostro 7 in pagella: "In campo con la fascia al braccio, con una spallata spinge Alonso in fallo laterale e sembra finalmente lui, quello di un tempo. San Siro lo riconosce, si incendia, e lui mura tutto. È tornato Rambo?" che arriva dopo quella a mezzo tv di Marotta nel prepartita. L'ad nerazzurro ha infatti sottolineato l'importanza di Skriniar per questo gruppo e ha anche ribadito come le voci di mercato diano fastidio: "Le voci turbative danno fastidio, i nostri calciatori sono dei professionisti, ma anche dei ragazzi sottoposti a questo genere di pressioni. Skriniar rappresenta una certezza della nostra squadra".
IL RINNOVO - Messaggi e segnali che il mondo Inter sta mandando a Skriniar e che vanno tutte in un'unica direzione quella di un rinnovo di contratto che, ora più che mai, necessita di tempi brevi per essere chiuso. Il club ha scommesso sulla sua passione e sull'affetto per i colori nerazzurri dopo il no al PSG in estate. Ora questa scommessa va concretizzata con un rilancio nero su bianco per lui e per i suoi agenti. Perché se Skriniar è davvero "una certezza" deve esserlo anche a livello contrattuale, o le pressioni che danno fastidio si tramuteranno in realtà.