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L'Inter prepara la rivoluzione a sinistra: addio a Perisic. Nerazzurri stregati da una vera forza della natura
RIVOLUZIONE - “A sinistra sarà rivoluzione, con l’addio certo di Young (contratto in scadenza il 30 giugno) e quello quasi scontato di Ivan Perisic. L’avventura del croato in nerazzurro sembra essere arrivata al capolinea, nonostante sia riuscito alla fine a ritagliarsi comunque un ruolo da protagonista nel viaggio scudetto dell’Inter: Perisic ha un contratto in scadenza nel 2022 e un ingaggio da 5 milioni netti a stagione che pesa enormemente sul bilancio. E dopo due stagioni comunque positive, col Triplete col Bayern nel 2020 e il tricolore quest’anno, la prossima estate sarà l’ultima nella quale l’Inter potrà provare a monetizzare la sua partenza. Magari sperando anche in un Europeo da protagonista”.
Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, uno dei nomi da tenere sotto osservazione è quello di Federico Dimarco, esterno attualmente in prestito al Verona, con un'opzione di riscatto da parte dei gialloblù.
“Il primo obiettivo è riportare a casa Federico Dimarco, il prodotto del vivaio nerazzurro esploso quest’anno a Verona sotto la guida di Ivan Juric. E sono tanti i motivi che rendono importante il rientro alla base di Dimarco. Intanto per un discorso tecnico: Dimarco ha spinta offensiva, progressione e piede molto educato su calcio da fermo”.
RINFORZI DALL'ESTERO - “E poi c’è una lista di possibili nuovi titolari, dove i nomi in ballo sono quelli di lungo corso. Profili internazionali, di esperienza e personalità, per un nuovo salto di qualità. Marcos Alonso ed Emerson Palmieri sono in uscita dal Chelsea, dove entrambi sono arrivati su richiesta di Conte. Conoscono la Serie A e hanno voglia di ritornare a sentirsi importanti dopo stagioni difficili in Inghilterra. Poi occhio a Filip Kostic dell’Eintracht, 26 gol e 46 assist in tre stagioni a Francoforte. Una forza della natura su cui però servirebbe un sacrificio importante. L’Inter resta vigile, in attesa di notizie. Profili individuati, ora non resta che aspettare l’input della proprietà”.