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L'Inter non impara, subiti due gol da dilettanti: una cosa si è capita...
"Chi non conosce la sua storia è condannato a ripeterla. Euro naufragio bis per la sciagurata Inter. Che non vuole imparare dalla sua storia recente (ma anche passata) e continua imperterrita a collezionare errori e figuracce. Dopo l’Hapoel, ecco il disastro di Praga. Che, se vogliamo, è ancora più disastroso di quello israeliano, proprio perché c’era un fresco precedente. Piccolo memorandum per inquadrare il fallimento: lo Sparta Praga è quarto in classifica, a 5 punti dalla prima che si chiama Zlin, pensa tu. Ha venduto alcuni dei suoi pezzi migliori, tipo Krejci al Bologna e Schick alla Samp. Aveva il gioiello Rosicki in infermeria. E ha appena cambiato l’allenatore dopo la sconfitta nel derby con la Slavia. Beh, un bocconcino facile, no? Invece è stata l’Inter il bocconcino tenero tenero dello Sparta, quasi fosse una squadretta di qualche campionato periferico. E’ stata surclassata e ha regalato due gol che nemmeno i dilettanti. Soprattutto il secondo. Tutti fermi a guardare Dockal che batte la punizione per l’infilata di Vaclav Kadlec, che sarà (è) anche un gran bel giocatore, un attaccante moderno, ma per tutta la partita è sembrato imprendibile. Quel che è peggio è stato l’atteggiamento della squadra: molle, senza idee e senza collaborazione, né tra i reparti, né tra gli stessi giocatori. Una cosa si è capita molto chiaramente: Frank de Boer non può fare a meno dei suoi uomini migliori. In questo momento e forse anche in futuro. Il turnover è deleterio per questa Inter".