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    'L'Inter non ha venduto Gnonto allo Zurigo, ecco come l'ha perso'

    'L'Inter non ha venduto Gnonto allo Zurigo, ecco come l'ha perso'

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    il calciatore che ci ha permesso di salvare la faccia contro la Germania è un tale Degnant Wilfried Gnonto, autore di un pregevole assist che ha offerto la possibilità a Pellegrini di metterla in rete per il momentaneo vantaggio della nostra Nazionale. Un calciatore ai più sconosciuto, di un metro e 70 cm, classe 2003 che gioca nello Zurigo, ma era dell'Inter. 

    Quello che io non riesco a capire è come abbia fatto l'Inter a vendere allo Zurigo un ragazzo così promettente con la penuria di giovani talenti che c'è in Italia?

    Michele di Brescia



    Gentile Michele,

    l'Inter non ha venduto Gnonto allo Zurigo
    . Il calciatore è stato acquisito dallo Zurigo attraverso il pagamento della c.d. indennità di formazione. E' un meccanismo abbastanza complesso da spiegare, ma che potremmo semplificare come segue: se una società non mette sotto contratto un calciatore del proprio vivaio (il contratto si può firmare già al compimento del 16 anno di età), un club straniero potrebbe proporre al calciatore stesso la firma del primo contratto; in caso di accettazione, il giovane calciatore potrà svincolarsi dal club di appartenenza e andare a risiedere all'estero acquisendo il conseguente status di professionista. Alla o alle società che avevano provveduto a formare il calciatore a partire dai 12 anni andranno in tasca i soldi dell'indennità di formazione (pochi rispetto alla vendita di un cartellino!) che pagherà il club straniero che avrà sottoscritto con il calciatore il primo contratto da professionista (i calcoli dei costi di formazione si fanno sulla base di tabelle della FIFA).

    Non potendo entrare nel merito del caso Gnonto (sul perché non fosse stato contrattualizzato dall'Inter), posso però affermare che la "fuga" di giovani calciatori all'estero è sempre più dettata dalla speranza di poter sperimentare il calcio con le prime squadre con maggiore anticipo rispetto a quanto accada in Italia (i 2003 quest'anno hanno giocato il Campionato Primavera, tranne poche eccezioni). Ed ecco che uno come Gnonto, avendo già giocato con un ottimo rendimento nel campionato di serie A svizzero, può permettersi di essere convocato da Mancini in Nazionale facendo anche bene! 

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: Gnonto è un'eccezione o migrare all'estero potrebbe essere, per i nostri giovani calciatori italiani, la strada giusta per arrivare nel calcio dei grandi con maggiore anticipo?

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