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    L'Inter in ansia per Icardi: ancora ai box, i tempi di recupero si allungano

    L'Inter in ansia per Icardi: ancora ai box, i tempi di recupero si allungano

    Mauro Icardi è l'uomo sul quale si appoggiano gran parte delle speranze offensive dell'Inter. L'argentino però, da inizio ritiro, soffre di un problema al retto femorale della coscia sinistra che lo assilla dalla fine della scorsa stagione, quando arrivò la tanto attesa chiamata della Nazionale argentina. Icardi ha provato a fare di tutto per riuscire a giocare almeno una delle due amichevoli con l'albiceleste e questo ha peggiorato un infortunio che si è rivelato più serio di quanto si pensasse. L'Inter adesso rischia di doverlo tenere ai box ancora a lungo per evitare che la scintilla diventi un fuoco, come riporta la Gazzetta dello Sport

    LA SITUAZIONE - Dopo la convocazione con l'Argentina, Icardi è volato in vacanza e questo ha fatto sì che il capitano si presentasse al ritiro di Riscone di Brunico già in condizioni fisiche non ottimali. Quella che doveva sembrare una questione di semplice ripresa graduale, si è pian piano ingigantita e dopo 20 giorni di ritiro e di tournée Icardi non ha ancora lavorato con il gruppo. Con ogni probabilità Icardi continuerà a lavorare a parte con il preparatore Andrea Belli e si vedrà costretto a saltare anche le amichevoli del 6 agosto contro il Villarreal e del 12 contro il Betis di Siviglia. "Il muscolo non è ancora a posto - ha detto Maurito - se forzassi rischierei lo strappo". Anche Spalletti è della stessa idea: "Icardi è il nostro centravanti e lo aspetteremo fino a quanto non sarà al massimo. In area è uno dei più letali in assoluto, ma voglio valutarlo anche nel contesto di squadra". Questo infortunio sta impedendo a Spalletti e Icardi di lavorare insieme, di conoscersi e di iniziare quel processo di crescita comune da cui passano molte delle fortune dell'Inter nella prossima stagione. 

    I SOSTITUTI - Senza Icardi, l'Inter infatti è al momento priva di una prima punta affidabile. Spalletti sta alternando Eder, Pinamonti e Jovetic. Il primo è uno giocatore duttile che può adattarsi anche in quel ruolo, ma comunque non ha la ferocia in area di Icardi. Pinamonti è quello che, per caratteristiche, più si rifà all'argentino, ma è ancora molto giovane e nelle prossime settimane Spalletti deciderà se tenerlo con sè tutto l'anno o mandarlo altrove a maturare in prestito. Jovetic invece da falso nueve si sta facendo apprezzare, anche se su di lui vertono più di una voce di mercato e questo può far sì che l'Inter debba rinunciare a lui da un momento all'altro. In attesa che il mercato porti i suoi frutti, l'Inter non può che aspettare, non priva di un filo di ansia, il suo capitano Mauro Icardi.

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