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L'Inter ha trovato il suo soldatino: Politano il tuttofare di Spalletti
ASSIST DECISIVO - Matteo Politano non si è limitato a correre tanto, ha anche provato a saltare l’uomo con frequenza, più di quanto abbia fatto ogni altro suo compagno di squadra. Inoltre, se tutti possono raccontare il gol di Nainggolan (capolavoro tecnico del belga) è anche grazie all’assist del calciatore romano, che di esterno sinistro ha pescato il compagno in area di rigore. Giocate che l’ex esterno del Sassuolo ha nel DNA, come la continua mobilità per l’intera durata del match. In questo momento non c’è dubbio: il titolare sulla corsia di destra è l’attaccante classe ’93, meno tecnico di Keita Baldé, ma sicuramente più duttile e disponibile al sacrificio rispetto all’ex Monaco.
INTER E NAZIONALE - Un percorso ancora lunghissimo quello che attende Matteo Politano, che a suon di prestazioni dovrà convincere l’Inter a riscattarlo. E perché no, l’esterno italiano dovrà anche convincere Roberto Mancini a chiamarlo in azzurro, dato che il ct, in occasione delle ultime convocazioni, non ha pensato a lui. La Nazionale e l’Inter, due obiettivi chiari per Matteo Politano, che dopo tanta gavetta sembra avere la fame giusta per volersi imporre ad alti livelli. D’altronde a margine della sua presentazione, il suo procuratore lo aveva detto: “La sua dote migliore? L’umiltà”. Aveva ragione.