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    L'Inter guarda oltre Skriniar: i nomi per sostituirlo

    L'Inter guarda oltre Skriniar: i nomi per sostituirlo

    • Emanuele Tramacere
    Milan Skriniar è sempre più lontano dall'Inter con cui la trattativa per il rinnovo si è di fatto arenata. Le parole dell'allenatore del PSG, Galtier nella giornata di ieri (LEGGI QUI) hanno inevitabilmente confermato quanto da tempo vi raccontiamo: l'offerta del club francese per il difensore nerazzurro è irraggiungibile, si deve solo capire "quando" e "in che modo" sarà accettata. I dirigenti nerazzurri assicurano che, giunti a questo punto, lo slovacco rimarrà fino a fine stagione e solo allora si libererà a parametro zero, ma questo non toglie che anche gli uomini mercato interisti siano al lavoro già oggi per guardare oltre il suo addio.

    SCHUURS -     Dopo aver visto sfumare il colpo Bremer (bloccato e poi perso grazie ai tanti milioni della Juve) l'Inter guarda ancora in casa Torino dove piace tantissimo colui che del brasiliano ha preso il posto alla corte di Juric. Si tratta Perr Schuurs, difensore centrale di piede destro cresciuto nell'Ajax classe 1999, ma che nelle idea di Urbano Cairo rappresenta già un progetto di plusvalenza da 30 milioni. Tanti per l’Inter, almeno per ora.

    SCALVINI - In realtà il nome che più piace all'Inter è quello di Giorgio Scalvini, classe 2003 esploso con l'Atalanta duttile sia da centrale difensivo che da centrocampista all'occorrenza. I contatti con il club bergamasco ci sono stati e hanno portato alla richiesta di non meno di 40 milioni di valutazione, ma trattabili con l'inserimento del cartellino di uno dei talenti interisti (piace molto Fabbian, oggi in prestito alla Reggina e che per l'Inter vale non meno di 20 milioni). Su Scalvini c'è molta concorrenza (della Juve prima del caos societario ad esempio) e non sarà semplice, soprattutto date le cifre.

    SMALLING - L'alternativa sicuramente più economica, ma non altrettanto "fresca" per quello che riguarda la carta d'identità è invece quella di Chris Smalling che è in scadenza a fine stagione con la Roma. Il centrale inglese classe 1989 è lontano dal rinnovare con i giallorossi, ma sta dando preferenza a un ritorno in Premier League. L'Inter dovrà lavorare d'anticipo e provare fin da subito a convincerlo con progettualità e, soprattutto titolarità.

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