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L’Inter e il futuro di Eriksen. ‘Qui è più facile vincere, voglio giocare’, ma non ha ancora convinto Conte
‘PIU’ FACILE VINCERE’ – In particolare sono state le due frasi sulla possibilità di vincere più facilmente in Italia che in Inghilterra e sulla posizione in campo a suscitare riflessioni. Prima ha ribadito che: “Ho detto che c’era una maggiore possibilità di vincere qualcosa qui rispetto al Tottenham. L'alto numero di squadre inglesi forti rende solo più difficile vincere in Inghilterra: all’Inter ci sono più possibilità”. Poi si è soffermato sul suo ruolo in campo: “Devo lasciare l’Inter? No, voglio giocare con più continuità. La mia posizione? Dove c’è il pallone”. Stridono perché in realtà dal suo arrivo in Italia Eriksen non solo ha trovato grosse difficoltà, ma non è neanche mai riuscito a dimostrare di poter essere decisivo in nerazzurro. Figurarsi vincere.
DEVE CONVINCERE CONTE – Eriksen non ha nascosto le difficoltà: “Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Qui è tutto diverso: mi dovevo inserire in un gruppo già formato, imparare una nuova lingua e un nuovo stile di gioco”. E proprio da questo passa il suo futuro. Eriksen è convinto che in Italia sia più facile vincere, ma prima di poterlo fare deve ancora convincere Antonio Conte ad utilizzarlo, con continuità e da titolare nel suo modulo. Integrare un talento come lui (e con il suo ingaggio) è fondamentale, ma Conte usa schemi tattici e posizionamenti in campo ben definiti e non “dove c’è il pallone”. Eriksen vuole più spazio e tutti in casa Inter sono vogliosi di poterglielo garantire, ma se questo non avverrà cosa potrà accadere sul mercato? L’Inter ha una rosa ampia e tanti obiettivi futuri riguardano proprio il reparto di centrocampo. Eriksen oggi non è sul mercato e, anzi, nei progetti futuri il suo nome resta centrale. Ma prima di proclami e richieste da lui l’Inter si aspetta molto, ma molto di più.
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