L'Inter è BBD dipendente: senza l'asse Bastoni-Brozovic-Dzeko non c'è gioco
LA BBD - Sì perché nonostante l'Inter sia quasi sempre riuscita a sviluppare una manovra fluida e capace di creare tante occasioni da gol (non sempre concretizzate a onor del vero), contro il Sassuolo per i primi 45 minuti, tutto questo non si è visto e la spiegazione, non è da ricercare tanto negli 11 scesi in campo, bensì nei 3 grandi assenti, due per squalifica, uno sper scelta tecnica, che rappresentano ben più della semplice spina dorsale della squadra: Bastoni (squalificato), Brozovic, (squalificato) e Dzeko (in panchina, e poi subentrato).
I TRE "CERVELLI" - Abbiamo detto più volte di quanto Brozovic sia fondamentale per questa squadra perché con il suo moto perpetuo riesce sempre a mettersi in luce e "liberare" i compagni dalla pressione avversaria. Il croato è centrale, ma non è l'unica fonte da cui passa il gioco di Inzaghi. Anzi, spesso nel giropalla basso è Bastoni il centrale incaricato di cercare la profondità, sganciarsi in sovrapposizione o cambiare gioco e fronte di campo. Infine c'è Dzeko, il perno offensivo a cui appoggiarsi per favorire i tagli di esterni e mezze ali. Non è un caso che, entrato lui insieme a Dumfries la mole di gioco offensivo prodotta dall'Inter sia incredibilmente cresciuta. L'Inter è BBD dipendente. Senza Bastoni-Brozovic-Dzeko i nerazzurri di Inzaghi fanno fatica.