L'Inter di Thohir: Moratti resta per un anno, Mazzarri ok, Branca via se torna Leonardo, Fassone comanderà di più
Si chiama Thomas W. Shreve, americano, avvocato, da ventidue anni residente in Indonesia, amministratore delegato della Recapital Advisors, società d'investimenti che appartinee a Rosan Roslani, partner di Thohir nell'operazione Inter.
Shreve è l'uomo che custodirà la cassaforte interista in nome e per conto di Erick Thohir e dei nuovi proprietari indonesiani. Sarà uno dei due nuovi amministratori delegati del club. L'altro è Marco Fassone, 49 anni, ex manager Ferrereo e Galbani, ex direttore esecutivo marketing, vendite e area stadio della Juventus, ex direttore generale del Napoli, dal 30 maggio 2012 direttore generale dell'Inter e consigliere delegato di Inter Brand il cui presidente è Angelomario Moratti, figlio di Massimo.
Quest'ultimo, la cui visita ieri ad Appiano Gentile, non ha avuto il sapore dell'addio, semmai della rassicurazione alla squadra, al tecnico e ai tifosi che il passaggio di proprietà con la controparte indonesiana si sta compiendo in un clima molto positivo.
Con questo spirito, Moratti si è presentato oggi a Reggio Emilia per seguire Sassuolo-Inter, prima trasferta del presidente dal marzo 2012.
Mosse significative e importanti, quelle del Primo Tifoso, destinato a rimanere il punto di riferimento del club anche dopo che Thohir ne avrà preso il controllo, indipendentemente dalla qualifica ufficiale che ricoprirà nel nuovo organigramma.
Thohir intende muoversi con passi e toni felpati. Dal suo entourage continuano ad arrivare segnali per un cambiamento nella continuità, almeno per ciò che riguarda il ruolo dell'attuale presidente e dell'attuale allenatore. I fatti dimostreranno se queste siano soltanto buone intenzioni. Mazzarri ha già incassato il gradimento della nuova proprietà e non soltanto perchè ha sottoscritto un contratto biennale, ma perchè sta lavorando benissimo e i risultati si vedono già.
In bilico c'è Marco Branca, soprattutto se tornerà Leonardo per il quale si profila l'incarico di capo del'area tecnica, a pato che accetti una robusta decurtazione dell'ingaggio che percepiva al Psg. Ma questo non è un problema per l'ex allenatore di Inter e Milan che smania dalla voglia di tornare a lavorare per la società nerazzurra.
La vera novità riguarda Fassone, il cui ruolo è quello di regolare i conti, in senso letterale. L'attuale direttore generale sarà l'interlocutore di Shreve e toccherà allo stesso Fassone disegnare la strategia finanziaria per raggiungere il primo obiettivo fissato dagli indonesiani: il pareggio di bilancio. Condizione ineludibile: ritornare in Champions League. Mazzarri ci sta lavorando.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com