L'Inter di Filippo merita solo Pep
La resa con il Bologna, la fuga rabbiosa di Moratti, i fischi e la mortificazione di Ranieri sono la peggior risposta a Filippo, il bimbo che con un simpatico cartello aveva chiesto una prova d'orgoglio ai suoi eroi pallonari.
Servono nervi saldi e la capacità di andare oltre la crisi di risultati che sta vivendo la squadra milanese, capace di filotti esaltanti e cadute rovinose. Se il mercato e la scelta di Gasperini sono le ragioni profonde del fallimento, il sacrificio di Ranieri ci sembra azzardato, soprattutto se la prospettiva è un duopolio Figo-Baresi.
L'Inter non ha bisogno di traghettatori, ma di un nuovo progetto, che doveva partire già dal dopo Mourinho.
L'Inter di Filippo merita un grande allenatore e, visto che Guardiola tentenna sul rinnovo in blaugrana, Moratti deve fare di tutto per portarlo a San Siro.
Solo l'ex centrocampista del Brescia puo' accettare una sfida così gravosa, certamente non il pluridecorato e scontroso Capello ne' l'ambizioso (ma inesperto) Mazzarri.