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    L'Inter di Barella, 'el segna semper lu' in sardo. Numeri da record, sul mercato il futuro è scritto

    L'Inter di Barella, 'el segna semper lu' in sardo. Numeri da record, sul mercato il futuro è scritto

    • Gianluca Minchiotti
    Sempre più decisivo e sempre più padrone dell'Inter. Nicolò Barella non finisce di stupire, andando a segno anche nel match vinto fra le polemiche sul campo della Fiorentina. Il gol contro i viola arriva a stretto giro di posta, dopo quelli realizzati al Camp Nou e in casa contro la Salernitana: fra Serie A, Champions e Nazionale, per il classe 1997 cagliaritano le reti stagionali sono già sei. In particolare, per quanto riguarda il campionato, Barella diventa così uno dei tre centrocampisti ad aver messo a referto sia quattro gol che almeno quattro assist nei cinque grandi campionati europei in corso, insieme a Bukayo Saka e Florian Kainz.

    TERMOMETRO - Al di là dei numeri, Barella si pone sempre più come il termometro dell'Inter di Simone Inzaghi. E' lui a sbuffare e ad arrabbiarsi quando le cose non quadrano nell'atteggiamento mentale e tattico della squadra, è lui a suonare la carica quando bisogna andare a conquistare il risultato. L'infortunio di Brozovic e la nuova posizione di Calhanoglu lo hanno paradossalmente liberato, favorendone gli inserimenti in avanti, nel contesto di un'Inter che prende tanti gol, ma che ne segna anche molti.

    MERCATO E FUTURO - Legato ai nerazzurri da un contratto blindatissimo fino al 2026, Barella non ha condizionamenti di mercato. Gli occhi dei grandi club europei sono sempre vigili e le proposte (come già avvenuto in passato) arriveranno ancora, a partire da Antonio Conte, che lo vorrebbe nel suo Tottenham. Ma a 25 anni l'intenzione del giocatore è quella di continuare a vincere insieme all'Inter, dopo uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.  

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