Ora che tutte le gare ufficiali sono finite, l'Inter si butterà a capofittto nel calciomercato. Ma quale sarà la strategia del club nerazzurro? Semplice: pochi ritocchi, con un occhio di riguardo per le occasioni del mercato. E capire se i campioni in rosa vogliono restare o meno.

 

Sanchez è un sogno, ma il costo è eccessivo. Il Fair Play Finanziario impone limiti a tutti e l'Inter non è da meno. Ovvero: per poter comprare, bisogna anche vendere. In attacco Eto’o è intoccabile, mentre vendere Sneijder sarebbe un suicidio (a meno di clamorose offerte). La verità è che in attacco, con Eto’o, Pazzini, Milito, Castaignos e Pandev si è già a posto. Dovesse partire il macedone, si potrebbe utilizzare una parte di soldi ricavati per prendere una punta giovane per averne cinque a disposizione.

 

Capitolo centrocampo: possibile il sacrificio di Mariga e la cessione di Muntari, che potrebbero portare circa 15 milioni da reinvestire su un Ever Banega.

 

Difesa: se Maicon va via, l'ideale sarebbe Criscito, con Nagatomo a destra per far rifiatare capitan Zanetti. E se torna Santon, da rilanciare, si potrebbe anche cedere Chivu…

 

Così facendo la squadra sarebbe competitiva; poi sarà il campo a dire l'ultima parola.