Mentre Wesley Sneijder torna ad alleanarsi e carica i compagni postando via Twitter un incoraggiante 'sto tornando', mentre Thiago Motta e Andrea Poli saranno pronti per la ripresa del campionato (dando un po' di linfa alla linea mediana del campo), mentre il criticato argentino Ricky Alvarez assicura che si sta adattanto al calcio italiano ("Ma è veloce e tattico"), l'Inter riflette sull'uomo di spinta a destra. Contro il Napoli è tornato Maicon. Ma il brasiliano in proiezione futura potrebbe anche lasciare il suo posto a qualcun altro in maglia nerazzurra. La mancata cessione al Real Madrid è cosa passata, ma forse mai del tutto assorbita dalle parti in causa. Il prossimo offerente potrebbe avere le fattezze russe di Suleyman Kerimov e del suo Anzhi. Preso Eto'o, attorno ad Appiano non si mormora di un assalto deciso pure per Maicon. Di quelli che sono irrifiutabili. Il nome per sostituirlo è già sull'agendina di Marco Branca: Mauricio Isla. Il 23enne cileno è una delle grandi rivelazioni di questa Udinese. Già l'anno scorso si era mostrato nel suo talento. Ora nel calcio italiano pocbhi dubitano che potrebbe confermarsi anche in un top club: sa difendere e attaccare allo stesso modo (sia a destra che a sinistra). L'uomo migliore per voltare pagina e ringiovanire la squadra. Su di lui c'è pure il Milan (che lo metterebbe sulla fascia mancina, visto che sta fallendo la scommessa Taiwo).

Intanto l'Inter continua a seguire la situazione di Tevez al City. Che le parti siano a un passo dal divorzio per il bene di tutti è ormai chiaro: il problema è sul prezzo. Non 40, ma neanche 30 milioni sono accettabili per la casse societarie dell'Inter. Nel week end da oltremanica si è parlato pure di un Milan attento alle vicende dell'Apache.