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L'Inter cede: obiettivo 40 milioni
GABIGOL - Il primo da piazzare è Gabigol. Al di là di quelle che sono le parole di rito dell'attaccante brasiliano, il quale non esclude un ritorno in nerazzurro, l'Inter non conta più su di lui e gli sta già cercando una squadra. Il 31 dicembre 2018 il suo cartellino avrà un costo residuo di 16,8 milioni, cifra sotto la quale la proprietà Suning farebbe minusvalenza, non è da escludere che il Santos chieda di prolungare il prestito fino al 30 giugno 2019 quando il costo residuo a bilancio sarà di 13,9 milioni, per poi impegnarsi sul riscatto.
JOAO MARIO - Il portoghese è rimasto, senza però disfare la valigia. Il suo addio è solo una questione di tempo, a gennaio partirà, anche se al momento è complicato capire la destinazione. L'Inter, così come per Gabigol, è pronta ad aprire al prestito con obbligo di riscatto a 18 milioni di euro, visto che l'ex Sporting Lisbona il 30 giugno 2019 avrà un costo residuo a bilancio proprio di 18,1 milioni di euro.
DALBERT - Chi avrà la possibilità di far ricredere Spalletti e Ausilio è Dalbert. Pagato 20 milioni di euro più bonus solo un'estate fa, il brasiliano passato da Nizza non ha mai convinto, ma il fitto calendario e la duttilità di Asamoah potrebbero regalargli una nuova chance. Se fallirà ancora sarà ceduto. A che prezzo? Almeno 14 milioni.