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L'Inter aspetta Sanchez: dall'infortunio col Cile al super ingaggio, la scelta sul futuro
INZAGHI LO VUOLE - Il punto di partenza da cui ragionare per analizzare quelle che potrebbero essere le prospettive della punta cilena è che Simone Inzaghi, in sede di trattativa per vestire il nerazzurro, ha confermato a Marotta e ad Ausilio di gradire molto il profilo di Sanchez, ritenuto fondamentale per alternarsi a Lukaku e Lautaro che restano gli intoccabili di questa squadra.
CONDIZIONE FISICA - Appurato il gradimento sulla carta dell'allenatore, per Sanchez restano però due nodi o scogli importanti affinché possa essere considerato ancora fondamentale per questa Inter. Il primo è legato alle sue condizioni fisiche dato che nel corso delle ultime due stagioni ha accusato notevoli problemi che l'hanno portato a saltare 7 gare nella passata annata e praticamente il doppio in quella precedente. Nel corso di Brasile-Cile dello scorso 3 luglio Sanchez ha inoltre accusato un nuovo problema muscolare che non lascia tranquilla l'Inter e che dovrà essere analizzato.
CONDIZIONE ECONOMICA - Il secondo è invece prettamente economico e guarda a quel contratto in scadenza 30 giugno 2023, ma da ben 7,5 milioni di euro annui. Il diktat di Suning è quello di tagliare gli ingaggi e di concentrarsi soprattutto sui componenti non titolarissimi. Sanchez è uno di questi, con l'aggiunta che, proprio in virtù di questo accordo, ha poco mercato anche in uscita dove anche la pista dello scambio con Dzeko (mai realmente abbandonata dopo il tentativo di gennaio) si sta spegnendo. Cosa fare con lui? Se il fisico regge e sta bene, l'opportunità di rinnovare e spalmare potrebbe essere concreta. Altrimenti allungare quel contratto potrebbe rivelarsi un boomerang senza fine. L'Inter aspetta Sanchez, ma il suo futuro resta ancora un'incognita.