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Inter, no al Napoli per Icardi. Ma Wanda ha condotto tutti al bivio
INCEDIBILE IN ITALIA - Le parti si sono lasciate con soddisfazione comune e con un arrivederci che sembra d’obbligo. Questo perché l’Inter non ha mai dato il proprio assenso alla cessione del proprio centravanti, anzi, dalla società di corso Vittorio Emanuele filtra anche un certo fastidio. La linea dell’Inter non è cambiata, rimane la stessa illustrata da Ausilio qualche settimana fa a Riscone di Brunico: i nerazzurri non hanno alcuna intenzione di cedere Icardi ad una diretta concorrente, non vogliono rinforzare altre squadre del campionato italiano e per lui hanno rifiutato un’offerta molto importante da parte della Juventus, che prima di virare con decisione su Higuain, aveva pensato proprio a Mauro Icardi come obiettivo numero uno per il proprio reparto offensivo. L’età del rosarino convinceva maggiormente rispetto a quella del pipita, per lui i bianconeri erano pronti ad investire tra i 55 ed i 60 milioni, ma Ausilio non ha voluto neanche approfondire l’argomento. Tutto si è dissolto in una bolla di sapone.
IL FASTIDIO DI WANDA - Adesso, dopo i bianconeri, ci riprova il Napoli di De Laurentiis, ma con un’offerta inferiore a quella della Juventus. I partenopei, al momento, sono pronti a mettere sul piatto una cifra di poco superiore ai 40 milioni di euro. Ausilio non ci sente. Ma stando a quanto filtra, neanche un’offerta più cospicua gli farebbe cambiare la propria idea, che attualmente è quella di non cedere Icardi in Italia. Atteggiamento che però, di riflesso, infastidisce molto Wanda Nara, moglie e agente del calciatore, che ritiene inopportuno il valore di mercato che l’Inter da al proprio assistito, in virtù dell’ingaggio che invece gli riconosce. Tra diritti d’immagine e base fissa, Icardi guadagna circa 5,5 milioni di euro in nerazzurro, il Napoli offre più del doppio. Ecco perché sembra necessario un incontro tra le parti, ma al momento la linea dell’Inter è dura: il rinnovo di Icardi è stato siglato pochi mesi fa e per il momento non sono previsti appuntamenti per discute di ulteriori adeguamenti. Però il Napoli pressa e questo potrebbe spingere la dirigenza nerazzurra a qualche riflessione.
IL BIVIO - Anche perché al momento del precedente rinnovo, Icardi ha ricevuto delle promesse, che attualmente rimangono in attesa di realizzazione. L'Inter gli aveva assicurato di compiere il massimo sforzo economico pur di accontentarlo economicamente, solo pochi mesi dopo, invece, il tetto ingaggi è stato rotto da Kondogbia, che ha strappato una base netta di 3,6 milioni a stagione. Anche per questo l'argentino ha nuovamente bussato alla porta di corso Vittorio Emanuele. Da quel momento sono state diverse le richieste di adeguamento dell'ingaggio, ma l'Inter ha sempre detto no, spiegando a Wanda Nara che solo in presenza di offerte concrete da parte di altre squadre, si sarebbero seduti a trattare per il rinnovo. Adesso queste offerte ci sono, sono concrete; il Napoli sarebbe disposto ad offrire ad Icardi un ingaggio di circa 10 milioni (includendo i diritti d'immagine), e lo avrebbe fatto anche la Juventus. L'Inter si trova di fronte a un bivio: accontentare Icardi o cederlo.
IL PIU' PAGATO DELLA SERIE A, CLAUSOLA ALLA HIGUAIN - De Laurentiis infatti vuole fare di Mauro Icardi l'attaccante piu pagato del nostro campionato, visto che lo valuta come il centravanti più promettente della Serie A. Lo stipendio offerto all'argentino infatti raggiungerebbe i 10 milioni di euro netti, compresi i diritti di immagine, mentre per legare il calciatore a Napoli verrebbe inclusa nel contratto una clausola da 95 milioni di euro, proprio come quella fissata per Gonzalo Higuain. Secondo quanto rivelato da SkySport il patron partenopeo avrebbe offerto la possibilità all'attaccante argentino di gestire un marchio sportivo personale e alla moglie Wanda Nara un ruolo in uno dei prossimi film della sua casa cinematografica. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione a New York per parlare della situazione di Icardi: previsto un incontro a parte per stabilire il futuro dell'argentino.