L'Inghilterra all'assalto dell'Europeo con... un software di Google. Aiuterà Southgate anche coi convocati
NELLA SCELTA DEI CONVOCATI - “Fortunatamente è facile da usare” – ha esordito il ct dei Tre Leoni. Il software raccoglierà video e statistiche dei giocatori eleggibili, da tutti i campionati, su una quantità innumerevole di aspetti di gioco, dai tiri in porta ai falli commessi alla distanza coperta. Sarà poi in grado di tracciare delle mappe delle posizioni ricoperte in campo dai giocatori, in modo da poterli distinguere nell’interpretazione dello stesso ruolo e scegliere quelli con caratteristiche più adatte all’idea di gioco di Southgate. “Ogni weekend dobbiamo osservare giocatori in Premier League, in Bundesliga, in Liga... Abbiamo bisogno di essere in grado di accedere ai loro filmati e alle loro statistiche nel modo più rapido possibile. Con Manchester City, Manchester Utd e Chelsea nelle finali europee avremo solo 8 o 9 giorni per lavorare con la rosa al completo. Quando la squadra si riunirà, dovrà già essere il più vicino possibile ad un prodotto finito”.
DURANTE L’EUROPEO - Dall’inizio del ritiro all’ultima partita, il software permetterà di controllare numerosi aspetti della vita dei 26 prescelti. Vi saranno innanzitutto collegati i macchinari del centro sportivo di Birmingham, per poter valutare il lavoro svolto in palestra dai giocatori e i loro massimali nei vari aspetti della loro forma fisica. Tramite la compilazione di questionari, sarà poi possibile tenere sotto controllo la loro salute mentale. Infine, con il permesso dei giocatori, verrà monitorata la quantità e la qualità del loro sonno. Quest’ultimo è un fattore fondamentale nei tornei di breve durata: il recupero ottimale delle energie fra due partite dipende molto anche da quello.
LA GRANDE OCCASIONE - L’Inghilterra non ha mai vinto un Europeo. Nemmeno la generazione d’oro del calcio inglese, quella di inizio 2000, è riuscita nell’impresa di vincere un titolo ed ora, dopo alcuni anni di transizione, l’Inghilterra ha di nuovo una nazionale in grado di competere per qualcosa di importante. La semifinale del mondiale conquistata tre anni fa ha dato ulteriore entusiasmo, al quale il coro “It’s coming home” fa da accompagnamento musicale. Ora hanno la possibilità di giocarsi l’Europeo in casa e non possono pensare di vederlo sfumare come 25 anni fa. Proprio coloro che hanno inventato il calcio oggi lo conducono su una dimensione differente, tutto con un solo obiettivo: vincere finalmente un trofeo o, per dirla alla loro maniera, “riportare il football a casa”.