L'idolo Lukaku, il paragone con Dzeko: l'Inter osserva Kahvic
Nelle giovanili lo strapotere fisico spesso e volentieri fa la differenza, ma sarebbe sbagliato fermarsi alle apparenze. Kahvic, che paragonano a Dzeko non solo per la nazionalità, non sa fare solo l'attaccante-boa, il finalizzatore, al contrario ama venire incontro, partecipare alla manovra, attaccare lo spazio, puntare e saltare l'uomo. Proprio come il suo idolo Romelu Lukaku, gioiello del Chelsea che ha scritto pagine importanti con la maglia dell'Inter. Quell'Inter che ha il nome di Kahvic sul taccuino. Che continuerà a monitorare la sua crescita. Il prossimo passo? L'esordio con i grandi della Stella Rossa di Dejan Stankovic, con il quale può crescere e migliorare. E chissà magari parlare anche dell'Italia e di Milano.