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Fiorentina, l'ex Vecino: 'Cuadrado è giusto che vada via. Ad Empoli gioco finalmente nel mio ruolo'
“Sono felice per la sua convocazione con l'Uruguay, se la merita. Ha fatto tutta la trafila con le Under, se lo merita”. Matias Vecino si confessa ai microfoni di Calciomercato.com, fra prime impressioni della sua avventura all’Empoli e freschi ricordi di Fiorentina.
Quanto l’ha aiutata svolgere l’intero ritiro di Moena con la rosa di Montella ed il fatto che sia stato provato interno di destra a centrocampo, stesso ruolo di ieri sera, nel suo debutto ufficiale con l’Empoli?
“Sono felice di aver fatto tutta la preparazione estiva senza problemi, ma quanto al ruolo in realtà per Montella ero un esterno destro a centrocampo, che non è il mio ruolo, mentre qui all’Empoli finalmente sono stato collocato nella posizione che sento mia. Sono da poco qui ma ho subito capito i segreti dello spogliatoio, formato da un bel gruppo di ragazzi uniti anche fuori dal campo".
E’giusto dire che il tuo primo obiettivo quest’anno è trovare una continuità di impiego mai trovata a Firenze?
“Ovviamente si. Sono stato penalizzato dal fatto che i miei primi sei mesi a Firenze sono rimasto fermo perché sprovvisto di documenti per essere tesserato, poi ho avuto difficoltà a trovare la giusta collocazione tattica. Ora voglio giocare sempre, abbiamo cominciato bene con l’Empoli e spero di continuare in questa maniera”
Hai sentito qualcuno da Firenze in questi giorni?
“No, in questi ultimi giorni no. Ho fatto però i complimenti per la partita contro il Real Madrid a molti miei compagni, ho mandato un sms in particolare a Neto e a Gonzalo Rodriguez".
A Firenze questa sarà la settimana del tormentone Cuadrado: resta o va via?
“Non lo so. Per la Fiorentina speriamo che resti. Per lui forse, se vuole fare un salto di qualità per la sua carriera, è giusto che vada in una squadra come il Barcellona che fa la Champions League”.
