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  • L'ex Andrea Orlandini:| 'Fiorentina, occhio all'ex...'

    L'ex Andrea Orlandini:| 'Fiorentina, occhio all'ex...'

    • Luca Cellini

    'Non ho mai ritenuto la rosa della Fiorentina adeguata al raggiungimento dell'obiettivo fissato ad inizio stagione, ovvero l'Europa League. Se i viola vogliono risalire la classifica nel girone di ritorno, servono investimenti importanti e gente di qualità. Altrimenti la salvezza è l'unico obiettivo da perseguire, senza fare altri sogni o chiedere miracoli a Delio Rossi'. L'ex centrocampista gigliato Andrea Orlandini, ospite del programma '30esimo minuto' su Toscana Tv, analizza così il momento della Fiorentina.

    'Non mi hanno convinto i cambi del tecnico contro l'Atalanta: sia l'uscita di Vargas che l'ingresso di un poco convincente Babacar hanno indebolito la squadra, che ha lasciato completamente l'iniziativa agli avversari - ha aggiunto Orlandini, ex anche di Napoli e Prato -. Le difficoltà mi sembrano sia fisiche che psicologiche, perché lasciare così tanto campo a chi gioca contro di te palesa incertezze che saranno difficili da risolvere in breve tempo. Se però Delio Rossi ieri ha parlato di vicinanza della proprietà verso le cose di casa Fiorentina, vuol dire che ha avuto rassicurazioni anche sugli investimenti che potranno essere fatti con il mercato. La rosa viola non va migliorata ma va sensibilmente aumentato il tasso tecnico. In questo momento Vargas è imprescindibile e va rimesso pienamente in condizione, ma anche Jovetic è troppo determinante'.

    'La gara contro il Siena arriva nel momento peggiore, dato che i bianconeri sono in difficoltà come la Fiorentina - ha concluso Orlandini -. Il pericolo maggiore sarà D'Agostino, perché è motivatissimo essendo un ex, e avrà tantissimi motivi, non ultimo quello di non essere stato riscattato la scorsa estate, per voler punire i viola. La battaglia vera però sarà a centrocampo, e lì Montolivo deve fare la differenza. Sono felice dell'esordio di Salifu, ma Lazzari deve elevare le proprie prestazioni. L'ex Cagliari non può essere la brutta copia vista nell'ultimo mese. Non getterei neanche la croce addosso a Munari. Era ovvio che da esterno destro non potesse rendere contro l'Inter, ma al posto di Romulo, contro l'Atalanta, a mio avviso Munari avrebbe reso meno squilibrata la squadra nell'ultima mezz'ora'.

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