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    L'ex Maraschi a CM: 'Se resta Ljajic, Fiorentina è l'anti-Juve'

    L'ex Maraschi a CM: 'Se resta Ljajic, Fiorentina è l'anti-Juve'

    • Luca Cellini

    Fra gli spettatori che hanno affollato le tribune del centro sportivo di Moena, casa della Fiorentina nel ritiro gigliato in val di Fassa, c'è stato nella prima parte del lavoro della rosa guidata da Vincenzo Montella anche l'ex bomber viola Mario Maraschi.

    "La cosa che mi ha fatto piu' piacere notare da tifoso viola quale sono restato negli ultimi anni, è il clima del gruppo che è allegro, gioioso, spensierato, come deve essere un vero spogliatoio forte e vincente – ha raccontato a Calciomercato.com il classe '39 lodigiano –. Mi ha molto colpito come Montella viva la realtà della sua squadra, ovvero un dialogo diretto e mai banale, con confronti diretti, che sicuramente fanno si che il giocatore capisca la sua importanza, senza fraintendimenti. Mi piace il tecnico della Fiorentina proprio per questo suo modo di porsi e non ho dubbi che possa diventare un vincente, da altissimi livelli. Tornando alla squadra credo che mai come in questo mercato la società abbia fatto degli sforzi importantissimi, che con l'abilità degli uomini mercato, non hanno portato a grosse perdite economiche. Parto però dal presupposto che la reale vittoria è stata la conferma in blocco del sontuoso centrocampo. Aquilani non l'avevo mai visto su questi livelli e Pizarro ha trovato una nuova giovinezza. La conferma del regista cileno è stata come un acquisto di primissimo livello". 

    "Ljajic e' una bella spina perchè è ovvio come diventi fondamentale la sua conferma, visto che Giuseppe Rossi viene da quasi due anni di stop – ha aggiunto Maraschi –. Il serbo credo abbia avuto un confronto diretto con il patron Andrea Della Valle e secondo me anche Montella lo ha fatto ragionare sugli obiettivi a media-breve scadenza che si deve porre. Per lui un altro anno in maglia viola, in una squadra così forte e motivata, non possono che farlo crescere ulteriormente, anche perchè non vedo Ilicic come suo eventuale sostituto tattico naturale. Con la permanenza dei Ljajic a Firenze la Fiorentina può tranquillamente diventare la piu' seria rivale allo scudetto della Juventus. C'è l'incognita delle coppe europee ma la rosa viola mi sembra ottimamente attrezzata. Le parole che piu' mi fanno piacere però sono quelle spese da Montella per Mario Gomez che si è ottimamente inserito: ora dovra' affinare l'intesa con i compagni ma sono certo che il tedesco avra' motivazioni fortissime visto che la prossima estate ci sara' il mondiale". 

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