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L'ex Lazio: 'Impossibile tenere Higuain, in Italia anche il macellaio è allenatore'
TIFO ITALIANO CALDO E HIGUAIN - Ne ha fatto spese l'Inter, ma anche Hoedt ha un ricordo di Higuain: “L'avversario più difficile da affrontare? Gonzalo Higuaín. Il primo anno contro il Napoli abbiamo perso 5-0 e lui, il mio avversario diretto, ha segnato una tripletta. Non è stato facile all'inizio. In Italia sono tutti allenatori, anche il macellaio o il fornaio. Se fai bene e vinci, ottieni tutto gratis, ma se perdi non puoi uscire di casa. Quando abbiamo perso il derby 4-1 la società ci ha mandato in ritiro per due settimane a trecento chilometri da Roma. Nella capitale vivono per il calcio, si meritano rispetto. E poi i tifosi della Lazio sono fantastici”.
RIMPIANTI DI HOEDT - Non mancano i rimpianti: “Forse ho sbagliato a non rinnovare il contratto. C'era grande professionalità (alla Lazio ndr) e non ero certo stufo di questo. Però volevo giocare di più in campionato e il Southampton mi aveva fatto un'offerta irrinunciabile”. Frecciatina alla Premier: “In Premier League il tasso tecnico non è così alto, a dir la verità. La cosa che lo rende un bel campionato è la grande intensità di gioco e la costruzione mediatica che gli orbita attorno. Gli stadi sono sempre pieni, è vero, ma il tifo in Italia è molto più caldo”.