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L'ex Lazio Crespo: 'Mi piace la visione di Simone, lo ascolto e mi arricchisce'
CARRIERA CRESPO - L'ex Lazio ripercorre la sua carriera: "Avevo 18 anni ed ero una giovane promessa del River. Mi chiamavano 'el pequeno Valdano'. Forse per i capelli, per la maniera di parlare, di pormi. È rimasta una definizione giornalistica, e niente di piú. Il calcio mi ha dato la possibilità di incontrarmi con tante persone famose. Con Valdano anche, quando abbiamo giocato la Champions League contro il Real Madrid e io stavo nella Lazio. Mi interessano le visioni degli altri allenatori. Anche quella del Cholo, mi piace ascoltarlo e arricchirmi della sua visione".
MODELLI COME ALLENATORE - Sono tanti gli allenatori a cui guarda Crespo: "Allenatori che ho preso a modello? Come giocatore mi piaceva Van Basten, Romario, ma non potevo essere come loro. Cercavo di rubare dagli altri per costruire la mia personalità. Lo stesso accade come tecnico. Se ho preso spunto da qualche compagno? Ce ne sono tanti, una grande quantità di giocatori che ho incontrato. Ci sono state sempre chiacchiere sportive con gli altri, mi è sempre piaciuto parlare di calcio. Anche con i componenti della Nazionale Argentina, ad esempio. Non ho mai pensato al Defensa come un trampolino. Vivo la mia realtà, e la vivo felicemente. Il tempo lo dirà. Il mio obiettivo è migliorarmi, ma soprattutto migliorare i giocatori. L’importante è rispettare la professione che amiamo tanto".