'Non so se Corvino è pronto per fare i miracoli che gli vengono chiesti nel prossimo mercato. Tutte le richieste fatte al d.s. viola da parte della società difficilmente potranno essere esaudite. La Fiorentina ha una buona squadra, ma credo che arrivare in Europa sarà molto difficile. Delio Rossi a mio avviso è stato un grandissimo acquisto, incarna le doti dell’allenatore che vuole costruire i campioni del domani, senza nulla togliere a Sinisa Mihajlovic che è una bravissima persona e un buonissimo tecnico, ma che forse è più adatto ad allenare grandissime squadre, dove vale molto di più l'aspetto caratteriale. Ora occorrerà vedere i risultati delle prossime partite, e quanto tempo impiegherà Delio Rossi per mettere la sua mano sulla Fiorentina. Mi auguro che la riconciliazione fra squadra, società e tifosi sia veramente avvenuta con questo cambio di panchina'. Così l'ex d.s. gigliato Oreste Cinquini, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Con Cecchi Gori, che era molto generoso, di soldi ne abbiamo spesi tanti quando facevamo le trattative a Firenze, insieme con Antognoni, ma avevamo anche una strategia: i giocatori bravi erano sempre arrivati per merito del presidente, mentre quelli che poi non si dimostravano tali erano arrivati... per colpa nostra - ha ricordato il 64enne viareggino -. Gli unici due rammarichi che mi rimangono per ciò che riguarda quelle sessioni di mercato, sono riconducibili a due errori, uno di Vittorio Cecchi Gori e uno di Luciano Luna. Infatti una volta io e Antognoni andammo a Talamone, sulla barca del presidente, e io volevo a tutti costi prendere Seedorf, quando questi era alla Sampdoria, ma Cecchi Gori si oppose, mentre in un'altra occasione, nell'anno in cui arrivammo terzi, avevamo preso Thuram, ma l'allora amministratore delegato non era d'accordo, e ripiegammo su Padalino. Se avessimo preso veramente Thuram, chissà dove saremmo arrivati'.

'Ormai Felipe e Marchionni sono ai margini della rosa, e Corvino cercherà in tutti i modi di piazzarli, ma il secondo è venuto dalla Juventus con una situazione contrattuale importante, e quindi sarà ben difficile poterlo collocare - ha concluso Cinquini -. Qualche squadra cercherà Marchionni ma la Fiorentina dovrà contribuire al pagamento di parte dell'ingaggio se vorrà alla fine cederlo. Felipe è un buon giocatore, sembrava destinato a grandi traguardi, ma poi si è perso, ma per me è ancora giovane, quindi qualcuno penso vorrà ancora scommetterci sopra''.