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L'ex Bigica: 'Fiorentina, attenta a privarti di Savic...'
Che stagione è stata quella che si è lasciata alle spalle la Fiorentina?
«Credo che la Fiorentina abbia fatto una buona stagione, anche perché ha eguagliato il posizionamento dello scorso anno in campionato. Poi ha raggiunto la finale di Coppa Italia ed in Europa League è stata penalizzata dal sorteggio, perché se non avesse incrociato la Juventus agli Ottavi sarebbe potuta arrivare molto più avanti. Probabilmente non ha espresso il gioco spumeggiante dello scorso anno, ma questo perché era una squadra diversa nei giocatori offensivi, che oltretutto ha avuto poco. Giocare tante partite senza Gomez e Rossi sarebbe stato penalizzante per chiunque». Montella a fine stagione ci ha messo la faccia: ha chiesto rinforzi e la permanenza di Cuadrado…
«E’ normale che Montella abbia chiesto qualche giocatore importante, anche perché lui ha il coltello dalla parte del manico: è un tecnico giovane molto apprezzato, che ha portato una mentalità nuova alla squadra. Anche gli altri allenatori, come Conte, Benitez e Garcia, chiedono rinforzi alle loro società. Non è detto, però, che comprare top player significhi automaticamente arrivare più in alto in classifica».
Secondo lei qual è il reparto da migliorare in sede di mercato? «Sicuramente la difesa. Serve un difensore centrale ed un terzino destro. Oltre a questo, secondo me, serve un giocatore a metà campo con caratteristiche mirate, che possa dare alternative di gioco all’allenatore. Sto parlando comunque di elementi che devono avere esperienza, anche a livello internazionale».
Nel caso in cui la Fiorentina riuscisse a trattenere Cuadrado, il ‘sacrificato’ per fare mercato potrebbe essere Savic…
«A quel punto ne dovrebbero comprare tre in difesa… A parte gli scherzi, Savic ha dimostrato di essere un giocatore importante per questa squadra. E’ normale che Cuadrado sia un giocatore che possa risolvere le partite e tutti vorremmo che restasse a Firenze, ma io non mi priverei di Savic tanto a cuor leggero». Si parla tanto di due giovani come Babacar e Bernardeschi. Li vede pronti per il salto in Serie A?
«Bernardeschi credo che sia un giocatore pronto. Se c’è qualche dubbio Montella se lo può togliere già in ritiro, in un mese con la prima squadra si capiscono tante cose. Nel caso non venga ritenuto in grado di far parte della rosa sarà mandato a giocare in prestito, ma sicuramente in Serie A, in una squadra di medio livello. Babacar quest’anno si è ritrovato, lui lo manderei a fare un campionato da protagonista. Bernardeschi lo ritengo anche più utile alle necessità di Montella. Ha grande tecnica e vede la porta».
