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    Everton alla ricerca della punta: tre bomber della Serie A nel mirino

    Everton alla ricerca della punta: tre bomber della Serie A nel mirino

    • Gabriele Stragapede
    Siamo al giro di boa in Premier League. Il girone d’andata – recupero più, recupero meno – si è concluso, consolidando la posizione dell’Arsenal, sempre più in vetta alla classifica, che ha visto aumentare il suo vantaggio dalle inseguitrici ad 8 punti. Ma se evidenziare lo stato di forma dei Gunners è diventato quasi ripetitivo, in fondo alla graduatoria inglese c’è un club, il cui prestigio e blasone, non appartengono alle zone meno nobili della Premier League. Si tratta dell’Everton, relegato in ultima posizione – 15 punti in 19 partite, a pari merito con Southampton e West Ham – e stabilmente da agosto in piena zona retrocessione. Il pareggio di fine anno contro il Manchester City sembrava aver rilanciato le quotazioni dei Toffees ma, a conti fatti, si è dimostrato una goccia nel mare. Un mare in piena tempesta.

    ALLA RICERCA DEL COLPEVOLE - L’Everton non porta a casa il bottino completo dal 3-0 rifilato al Crystal Palace, in data 22 ottobre. Si parla della 13esima giornata di Premier. Da allora – oltre al già citato pareggio con i Citizens – l’unico altro punto dei Toffees arriva dallo 0-0 di Craven Cottage, in casa del Fulham. 5 sconfitte in 6 partite ed eliminazione sia in FA Cup che in Coppa di Lega – per mano di Manchester United e Bournemouth, rispettivamente -. Un periodo che non sembra aver fine per la squadra di Lampard, sempre più a rischio esonero, giornata dopo giornata. In Inghilterra si parla già dei suoi possibili successori, con la dirigenza inglese che ha messo sul taccuino i profili di Sean Dyche, David Moyes, Duncan Ferguson e di un grande ex – attuale manager del DC United in MLS – Wayne Rooney. Ma l’ex Chelsea non è l’unico colpevole di questa travagliata stagione. I tifosi di Goodison Park, dopo la sconfitta contro il Southampton, hanno avuto un acceso – a dir poco – scambio di opinioni con Yerry Mina. “Se retrocediamo in Championship, scendi con noi”. Retrocessione che, a questo punto dell’annata, sembra uno spauracchio con il quale familiarizzare sempre più. A meno che la società non decida, già da questa sessione, di intervenire sul mercato.

    MERCATO DI RIPARAZIONE… LETTERALMENTE – Il reparto offensivo è sicuramente la zona di campo che più necessita di un investimento importante. Sole 4 reti nelle ultime 7 partite di campionato – 6 in 9 tra tutte le competizioni -. L’evidenza ci racconta di un Everton che ha bisogno di un vero numero 9. Calvert-Lewin e Maupay sono andati in segno in 2 occasioni lungo il corso di tutta la stagione. Un bottino povero, troppo povero per una squadra che punta a risollevarsi in classifica e ad uscire dalla zona retrocessione. La società ha dunque messo nel mirino tre centravanti della nostra Serie A. Dall'Inghilterra, tra Beto dell’Udinese ed Arnautovic del Bologna, a spuntare è il profilo di Duvan Zapata dell’Atalanta. L’attaccante colombiano, complice anche un infortunio alla coscia, non sta disputando la sua migliore stagione a Bergamo. Le sirene della Premier possono quindi incuriosirlo. La sua fisicità, unita alla sua capacità realizzativa, può essere la medicina corretta al mal di gol che sta colpendo l’Everton. Un’offerta, i Toffees l’avrebbero già pronta: prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Ora la palla passa a Zapata ed all’Atalanta: rinuncerà al suo centravanti a stagione in corso? La dirigenza inglese, ci spera, i tifosi pure. La cura Zapata per scacciare l’incubo Championship.

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