AFP/Getty Images
L'eterno secondo Cuper e la stella ko Salah: l'Egitto dipende dal suo Faraone
PERCORSO - Inserito nel Gruppo E, l'Egitto ha avuto la meglio su Uganda, Ghana e Repubblica del Congo. 4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, 13 punti, 8 gol realizzati e 4 subiti. Di quegli 8 gol che sono valsi il ritorno al Mondiale dopo 28 anni, 5 sono stati realizzata da Salah. 2, invece, da Said.
STELLE - Un uomo solo al comando: Momo Salah. 44 gol in 52 partite stagionali, una Champions sfiorata e una stagione da sogno. Oltre all'ex Roma, da segnalare il centrocampista dell'Arsenal, ex Basilea, Mohamed Elneny (suo il gol in finale di Coppa d'Africa nel ko col Camerun) e Trezeguet, esterno sinistro autore di 3 assist nelle qualificazioni Mondiali. Attenzione anche a Ramadan Sobhy, altro esterno offensivo, 21enne dello Stoke. Menzione d'onore per Essami El Hadary, portiere 45enne al suo primo Mondiale: al padre, sul letto di morte, disse "so che sarai orgoglioso di me solo quando difenderò l'Egitto al campionato del mondo". E ora ne ha la possibilità.
GIRONE - Inserito nel Girone A con Russia, Uruguay e Arabia Saudita, senza Salah parte fortemente svantaggiata. La prima gara è quasi proibitiva contro l'Uruguay di Cavani e Suarez, poi ci saranno i padroni di casa della Russia e infine l'Arabia Saudita. Ecco, con Salah out la prima e in campo le altre due, i Faraoni possono provare a dire la loro.
@AngeTaglieri88