Un esercito a Palermo:| Pioli ne vuole solo trenta
Più che una squadra sembra un esercito. Tra rientri dai prestiti e risoluzioni delle comproprietà, il Palermo ha assunto le dimensioni di un reggimento con 61 giocatori a libro paga. Un numero che fa lievitare il monte stipendi a oltre 16 milioni di euro. Si va dagli 1,3 milioni di euro di Fabrizio Miccoli, ai 50mila euro di Moris Carrozzieri. Nel mezzo, ingaggi più o meno pesanti di elementi tornati alla casa madre, tra cui ha anche i numerosi giocatori provenienti dalla Primavera che nell'ultima stagione hanno giocato tra Serie B e Lega Pro. Non rappresentano la parte più onerosa però, perché sono al minimo salariale. Per fortuna del presidente Zamparini l'appesantimento del libro paga, in questo momento, è un dato teorico, perché la metà di questi giocatori è in uscita.
Saranno giorni intensi, in questo senso, per il ds Sogliano. Il Grand Hotel Palermo, per ora, ha più giocatori che vengono rispetto a quelli che vanno. Ma in questi giorni potrebbe iniziare l'esodo. Del resto, il nuovo direttore sportivo ha sottolineato come il primo obiettivo del mercato sia sfoltire la rosa. Un aspetto necessario, se tiene conto che tra i giocatori che non rientrano nei piani del Palermo ce ne sono diversi con un ingaggio piuttosto pesante. In testa c'è Igor Budan (900mila euro), a seguire Rubinho (700mila) e Raggi (600mila), chiudono Guana e Lanzafame e Succi (400mila euro ciascuno). Gli ultimi tre hanno un discreto mercato, non dovrebbe esser un problema trovare un collocazione.
Guana, di rientro dal Chievo, è un giocatore abbastanza apprezzato. Giampaolo per esempio lo vorrebbe al Cesena. Lanzafame è entrato nel mirino del Novara. Stesso discorso per Succi che ha diversi estimatori soprattutto in Serie B. Più complicate le situazioni di Rubinho, Raggi e Budan. I loro stipendi scoraggiano, e il Palermo sarebbe costretto a contribuire in parte al pagamento dei loro salari. L'alleggerimento del libro paga potrebbe arrivare anche da qualche cessione eccellente, vedi Cassani (piace alla Lazio) e Bovo. Nell'ottica dello snellimento della rosa rientrano anche molti giocatori che, di sicuro, non hanno stipendi da nababbi, ma che in un graduale smaltimento possono costituire una boccata di ossigeno in termini numerici e economici.
Munari, Kurtic, Garcia, Andelkovic, Kasami, Glik sono elementi che possono rientrare in molte trattative. Domani l'assemblea della Lega sarà l'occasione per stringere per Mantovani. Il Palermo non sembra intenzionato a tergiversare oltre. O si chiude o si molla del tutto la pista che porta al difensore che piace a Pioli. In questo caso, uno tra Munari e Kurtic potrebbe rientrare nella trattativa col Chievo. Al raduno pre-ritiro di Verona di venerdì mancano ancora tre giorni. Pioli, comunque, può stare tranquillo. La società gli metterà a disposizione una rosa di 30 giocatori.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)