Getty Images
L'Atalanta in trasferta è meglio della Juve, tris Zapata all'Udinese da ex
Partenza vivacissima da parte di entrambe le squadre. Ma è l'Atalanta e confermare la sua attitudine ad andare in gol fuori casa. Si proietta sulla fascia destra il brasiliano Toloi e mette in azione Zapata su cui chiude energicamente Nuytink in angolo. Dalla bandierina batte Papu Gomez, Toloi allunga la traiettoria del pallone e Duvan Zapata, in spaccata, devia in rete: 0-1 dopo meno di 1'40'' di gioco. L'Udinese - che a sorpresa presenta D’Alessandro e non Pussetto a sostegno di Kevin Lasagna - non ci sta e cerca di reagire immediatamente. Ma è l'Atalanta che si attesta con maggior autorità a centrocampo e mantiene l'iniziativa determinando subito una certa prevalenza nel possesso di palla. Sulla spinta di Toloi e De Roon Zapata e Rigoni si danno da fare anche se non sempre con la necessaria precisione. Papu Gomez appare meno ispirato e vivace del solito e si fa notare soprattutto su alcune situazioni a palla inattiva. Nelle pause in cui l'Udinese riesce a replicare si rende pericolosa e già al 12' pareggia. Su accelerazione di D'Alessandro e conseguente cross dalla fascia destra, Lasagna si inserisce con perfetta scelta di tempo e devia il pallone in rete, siglando il pareggio. La partita vive una fase di sostanziale equilibrio senza grosse emozioni se non, nel finale del tempo, una conclusione di Zapata sull'esterno della rete (45') ed una punizione di Gomez senza esito.
In apertura di ripresa l'Udinese cerca di innescare Lasagna con un paio di contropiede improvvisi. Ma senza esito. Gasperini invece vede nelle trame del gioco la possibilità di cercare il successo pieno ed inserisce Barrow al posto di Rigoni. E il giovanissimo attaccante è protagonista, con un perentorio inserimento in area ed un... liscio, dell'azione che consente a Zapata di segnare il secondo gol personale che porta in vantaggio l'Atalanta (17'). Il colombiano ha l'occasione di firmare la sua tripletta grazie ad una progressione, sulla fascia destra, di Hateboer che gli fornisce la palla per battere Musso per la terza volta (35'). Prima della conclusione Barrow aveva l'opportunità di conferire al risultato una dimensione ancora più corposa ma, solo davanti alla porta, mancava clamorosamente la realizzazione (44'). Neanche l'inserimento da parte di Nicola di Pussetto e Viseu era riuscita a cambiare gli equilibri consolidati. E così l'Atalanta porta via con pieno merito l’intera posta.
IL TABELLINO
Udinese-Atalanta 1-3 (primo tempo 1-1)
Marcatori: 2' p.t. Zapata (A), 12' p.t. Lasagna (U), 17' s.t. Zapata (A), 35' s.t. Zapata (A)
Assist: 2' p.t. Toloi (A), 12' p.t. D'Alessandro (U), 35' s.t. Hateboer (A)
Udinese (5-3-2): Musso; Ter Avest, Larsen, Ekong, Nuytinck, Pezzella (28' s.t. Vizeu); Fofana, Mandragora, De Paul; D'Alessandro (21' s.t. Pussetto), Lasagna. All. Nicola
Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (33' s.t. Castagne); Gomez, Rigoni (13' s.t. Barrow); Zapata. All. Gasperini
Arbitro: Calvarese di Teramo
Ammoniti: 46' p.t. Larsen (U), 31' s.t. Masiello (A)