‘L’Assolo’, la giocata del giorno: la prodezza di Payet
Antonio Martines
La rubrica che state leggendo si chiama l'Assolo e ha come scopo quello di analizzare nel dettaglio, dal punto di vista tecnico, quelle giocate che da sole risolvono una partita e valgono l'intero prezzo del biglietto. Stasera fino all'ottantanovesimo minuto della gara inaugurale tra Francia e Romania non aveva proprio avuto motivo per essere fatta e chi vi scrive si stava già mettendo il cuore in pace in attesa del prossimo match dell'Europeo. Ma proprio quando meno te lo aspetti accadono le cose, e ci ha pensato Payet a tirare fuori dal cilindro il classico coniglio risolutore. E' un assolo senza se e senza ma il prodigioso sinistro da fuori area che è andato ad insaccarsi nel sette alla destra dell'incolpevole Tatarusanu e che ha regalato ai galletti la prima vittoria del torneo. A prima vista sembrava il classico tiro a effetto ottenuto con l'interno del piede, ma in realtà si è trattato di una vera e propria sassata di potenza, ottenuta calciando con la parte bassa del piede e approfittando al massimo della carica di torsione all'indietro del ginocchio. Un tiro impostato quindi soprattutto sulla forza più che sulla precisione. Lo conferma anche la traiettoria della palla, che di effetto ne aveva poco. Il gesto assume ancora più valore se si considera che Payet è un destro naturale, ma evidentemente stasera aveva proprio voglia di fare un tiro mancino – da tutti i punti di vista – alla malcapitata Romania. Andando a scavare nella memoria, in passato c'erano due tizi che non se la cavavano affatto male con tiri di questo tipo: Rivaldo e Ronaldinho! Payet è uscito piangendo dal campo al momento della sotituzione, lacrime di gioia e commozione per la consapevolezza di aver fatto qualcosa che passerà agli annali. Non male come inizio. Antonio Martines @Dragomironero