'L'Assolo', la giocata del giorno: la perla di Hamsik
Antonio Martines
E' di un ispiratissimo Marek Hamsik il terzo assolo di questo Europeo. Lo slovacco è il migliore dei suoi dall'inizio alla fine e, da autentico trascinatore fornisce l'assist per il vantaggio e poi trova al quarantacinquesimo il gol della sicurezza. Su uno sviluppo da calcio d'angolo il giocatore del Napoli raccoglie un appoggio rasoterra di Weiss, con il destro verticalizza il pallone in avanti, salvo poi bruciare letteralmente un avversario con un dribbling a rientrare di sinistro e immediatamente dopo anticipa il secondo accorrente malcapitato con una rasoiata di destro, velenosa e improvvisa, che da posizione defilatissima va a carambolare carica di effetto sul secondo palo per poi smorzarsi definitivamente sulla parte opposta della rete. Un lampo improvviso e geniale che solo in pochi possono permettersi, perché per realizzare un gol del genere, ci vogliono: un controllo del pallone impeccabile, dribbling strettissimo e piede da cecchino, il tutto condito da due leve potenti ed esplosive come quelle di Hamsik, che nonostante una buona statura è dotato di un baricentro basso, tipico dei grandi giocatori e dei grandi attori, come sosteneva l'immenso Vittorio Gassman. Gol di questa bellezza sono molto rari da vedere e uno specialista del passato in questa tipologia di azioni era un certo Johan Cruijff, maestro nel dribbling secco e nella conclusione assassina e beffarda.
