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    'L'Assolo', la giocata del giorno: Eder alla Baggio. Anzi, meglio

    'L'Assolo', la giocata del giorno: Eder alla Baggio. Anzi, meglio

    • Antonio Martines
    Si tinge finalmente di azzurro il quarto assolo di questo Europeo 2016, ed è l'inconfondibile azzurro tricolore della nostra nazionale. A regalarcelo ci pensa Eder, che all'ottantottesimo minuto trova una perla molto simile a quella che ci regalò Roberto Baggio nel mondiale di USA 94 in occasione della semifinale contro la Bulgaria. A due minuti dalla fine, in quella che sembra ormai una partita avviata sullo 0-0, Eder riceve sulla parte sinistra della trequarti un appoggio di testa da parte di Zaza e palla al piede avanza in diagonale in mezzo a quattro giganti svedesi, ne salta uno, tara il mirino e spara un magnifico interno destro carico di effetto velenoso sul palo più lontano, alla sinistra del lungagnone Isaksson. Al di là del tiro, che ovviamente già di suo richiede una tecnica sopraffina, la parte più virtuosa di questo assolo risiede senza dubbio nella preparazione che porta alla conclusione. Infatti in quei quattro secondi di corsa palla al piede, il nostro oriundo, rimane impassibile davanti al manifestarsi di quel branco di bestioni scandinavi e fregandosene corricchia rapido e incosciente in mezzo a loro, con la spavalderia e la freddezza tipica di chi trova la via giusta senza pensarci.

    Rispetto alla prodezza del divincodino a USA94, quella di oggi ha un coefficiente di difficoltà superiore, perché Eder passeggia in mezzo a una folla, mentre Roberto ne saltò di netto solo uno e poi ebbe una frazione di secondo in più per angolare il tiro vincente.

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